Dalla “grande filiera italiana del Latte”, l’azienda Granarolo ci propone di bere un buon bicchiere di latte biologico. I nostri lettori conosceranno oggi, attraverso l’immancabile prova de L’Assaggio di GreenPlanet, il latte biologico parzialmente scremato UHT a lunga conservazione di Granarolo.
La Granarolo spa, uno dei principali player nell’agroalimentare italiano, opera riunendo 700 allevatori/produttori provenienti dal territorio nazionale. È un latte biologico pastorizzato ad elevata temperatura, ottenuto da bovini alimentati con metodo di agricoltura biologica. Una tipologia di allevamento che nasce, nel pieno rispetto degli animali e dell’ambiente, senza l’impiego di organismi geneticamente modificati.
È un latte pronto da bere. Come da indicazioni, viene consigliato di non bollirlo, per non alterare le proprietà nutritive. 47 kcal per 100 ml e 120 mg di calcio (15% VNR, valore nutritivo di riferimento). Questo prodotto è ora disponibile in Tetra Rex® Bio Based. Il cartone è certificato FSC: la cellulosa di cui è composto il pacchetto proviene da foreste gestite in conformità agli standard ambientali. Il tappo e il rivestimento della confezione sono ricavati dalla canna da zucchero, fermentata per ottenere la materia prima necessaria alla produzione della plastica senza l’utilizzo di fonti fossili.
Come chiaramente riportato sulla confezione, tale procedimento consente di ottenere un packaging composto per l’87% da materie prime rinnovabili, e di ridurre del 20% le emissioni di CO2.
È un latte molto leggero, dal sapore estremamente delicato e tenue, che forse non verrà apprezzato da chi desidera dal latte un sapore più intenso e “strutturato”.
Il prezzo nella GDO si attesta su 1,90€.
Tutto considerato, il voto in questa prova si orienta su 3,5 su 5, per quel pizzico di “carattere” che forse non emerge.
Un buon bicchiere di nutrimento unito alla leggerezza, per chi presta attenzione alla linea.
Stefania Tessari
