L’edilizia sul convoglio dell’economia green

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Una pennellata di verde non si nega a nessuno? Notiamo, negli ultimi mesi e ancora di più nelle ultime settimane, una vera e propria corsa di stuoli di aziende, di ogni settore e dimensione, anche grandissime aziende, verso la eco-sostenibilità. La cosa curiosa è che alcune di queste aziende, anche multinazionali, sono note per produzioni che poco o nulla hanno da spartire con l’economia green, il rispetto degli equilibri ambientali, l’alimentazione biologica e tuttavia qualcosa si stanno inventando per apparire quello che non sono. Un’enorme sveglia è suonata, l’hanno sentita più o meno tutti ed ecco che sul convoglio della green economy vorrebbero salire i colossi dell’economia convenzionale così come le piccole aziende attanagliate dalla crisi e che qualcosa si debbono inventare per non soccombere.

C’è da dire, d’altra parte, che interi settori si stanno convertendo in modo serio verso attività che pongono al centro la sostenibilità ambientale di prodotti e processi. Pensiamo a un settore tra i più in crisi dell’economia italiana (e non solo): l’edilizia. Le aziende edili più avvedute si stanno rapidamente convertendo verso la bio-edilizia, la bio-architettura, le energie rinnovabili, il risparmio energetico, l’uso di materiali (un esempio: il bambù) che fino a ieri non si sarebbero mai sognate di utilizzare. Ebbene: i primi riscontri positivi ci sono già. Aziende edili una dietro l’altra stanno scoprendo che questa nuova edilizia non solo ha un suo mercato ma che rappresenta davvero l’uscita dalla crisi. Ora, bisogna saper distinguere: c’è chi fa sul serio e c’è chi ci marcia, spetta al mercato e alle regole fare giustizia tra le aziende serie e i venditori di fumo che, dietro una pennellata di verde nascondono un modo di lavorare che non ha più futuro. Ma è fuor di dubbio, l’edilizia verde c’è, è una realtà e offre soluzioni per tutte le tasche. Partita da una regione, l’Alto Adige, oggi si diffonde lungo lo Stivale rinnovando un patrimonio edilizio che ai capolavori del passato aveva aggiunto, in anni recenti, troppe brutture.

Antonio Felice

editor@greenplanet.net

(nella foto: la residenza Bella Vista di Pai di Torri del Benaco in provincia di Verona, nel segno della bioedilizia)

 

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