Il gruppo Illy si fa bio. Non si fermano le acquisizioni di Riccardo Illy, che dal 2019, anno in cui ha aperto il “Polo del gusto”, subholding del gruppo, per riunire tutti i marchi extra caffè, ha acquisito Agrimontana, specializzata in frutta candita, Dammann nei tè pregiati, Domori e Prestat nei cioccolatini super premium, Marojanni nei vini rossi di Montalcino e Pintaudi nei prodotti da forno. Un fatturato che nel 2021 ha superato i 100 milioni.
Alla vigilia del Natale si aggiunge al panel Montana Achillea, un marchio dell’azienda Ponti, con sede in provincia di Cuneo, specializzato nei succhi di frutta biologici, che sdogana Illy nel settore del bio. Il closing è previsto nel primo trimestre 2023 e si articola in due passaggi: l’acquisizione del 100% di Achillea da parte del “Polo del gusto” e una partecipazione del gruppo Ponti all’interno della sub-holding fino a un massimo del 2,5%.
Riccardo Illy, in un’intervista al Corriere commenta: “Non avevamo ancora sviluppato il tema del biologico. La nuova acquisizione rientra in questa visione, con ricette corte, cortissime in questo caso. Ho assaggiato un succo di mirtillo al 100%, magnifico, senza zuccheri aggiunti”.
Diversamente dalle precedenti acquisizioni, in questo caso l’offerta è arrivata Giacomo Ponti, che ha proposto il marchio al 100% e una sua partecipazione maggiore all’interno del “Polo del gusto” a cui è particolarmente legato per affinità di visione.
Oggi Achillea fattura circa 3,5 milioni di euro con una trentina di dipendenti, ma nell’arco di cinque anni “contiamo di arrivare, con la capacità produttiva attuale, a 5 milioni, soprattutto sviluppando la rete di distributori all’estero. Ma l’azienda ha un potenziale tra i 10 e i 20 milioni di fatturato“, ha specificato Illy al Corriere della Sera.
Alla domanda su future acquisizioni, Riccardo Illy annuncia ancora un colpo di scena per fine anno. “E sì, ancora nel bio”.