Più della metà delle mele biologiche europee sono coltivate in Italia. Tale primato si mantiene da tempo ed è confermato per il 2024. Secondo la fonte EBS/Assomela, l’Italia ha prodotto 110 mila tonnellate di mele bio nel 2022, 111 mila tonnellate nel 2023 mentre il 2024 chiude a 103 mila tonnellate ma con un mercato tonico, soprattutto per l’export. Negli stessi anni la produzione europea è stata di 228 mila, 217 mila, 195 mila tonnellate (-10% anno su anno).
Il secondo produttore di mele bio nella UE è la Germania con un 2024 a 55 mila tonnellate. Seguono Austria (14 mila tonnellate), Olanda (4 mila), Belgio e Francia. In tutta la UE la produzione bio è calata nel 2024 ad eccezione dell’Olanda dove ha tenuto, anche se a livelli modesti.
Le varietà bio sono, in ordine di quantità prodotto nella UE: Gala, Topaz, Golden, Elstar, Braeburn, Jona-Gr. e Pinova.
La Val Venosta è la zona d’Europa con la più alta concentrazione di mele biologiche.
Antonio Felice