ICEA organismo di controllo anche fuori dall’UE

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Importante successo per ICEA sul fronte estero: l’Istituto Certificazione Etica e Ambientale è stato infatti riconosciuto come Organismo di Controllo (CB) in equivalenza alle norme UE per tutti i Paesi extraeuropei nei quali attualmente opera attivamente.

ICEA era già incluso – cronologicamente tra i primi organismi di certificazione europei – nella prima lista pubblicata a fine 2011; a gennaio 2012 l’Istituto ha poi fatto richiesta di integrare la lista dei Paesi in cui lavora. Dunque, dal primo luglio 2012, per esportare verso l’UE, le aziende certificate Icea nei Paesi elencati nel nuovo regolamento non avranno più bisogno di autorizzazione ministeriale (comportante spese e tempi più lunghi).

I Paesi attualmente elencati per Icea sono: Albania, Ecuador, Giappone, Libano, Madagascar, Malesia, Messico, Moldova, Russia, San Marino, Senegal, Sri Lanka, Siria, Thailandia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi, Uruguay e Vietnam. Il nuovo regolamento appena pubblicato (con l’elenco dei Paesi collegati a Icea a pag. 36-37) è scaricabile dal sito www.icea.info.

 

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