Sul podio, nell’ordine, Islanda, Nuova Zelanda e Portogallo. Seguono, nelle prime dieci posizioni: Austria, Danimarca, Repubblica Ceca, Slovenia, Canada, Svizzera e Irlanda.
Sono i Paesi più pacifici al mondo. L’analisi è del Global Peace Index, un progetto dell’Istituto per l’Economia e la Pace (IEP) che ogni anni analizza 162 nazioni e le classifica in base ai loro livelli di ‘pacificità’. Per compilare la classifica, l’IEP ha esaminato 23 indicatori – come manifestazioni di violenza e importazioni di armi – spalmati in tre categorie: sicurezza e tranquillità sociale, conflitti nazionali e internazionali, militarizzazione. Complessivamente, i Paesi rappresentati rappresentano il 99,7% della popolazione mondiale. Nel complesso, il mondo è diventato un po’ più pacifico nel 2017 rispetto al 2016. Si sono abbassati anche i livelli di corruzione, del 2% a livello mondiale e del 3,3% in Europa, migliorando il livello di serenità. Nell’ultimo anno 93 Paesi sono diventati più pacifici (Italia compresa, passata dal 39° al 38° posto), mentre 68 Paesi sono peggiorati. Gli Stati Uniti occupano il 114esimo posto.
L’Islanda si classifica come il Paese più pacifico del mondo dal 2008. Nel Global Peace Index del 2017, si è classificata al primo posto in due dei tre ambiti considerati: la sicurezza sociale e la militarizzazione. E’ significativo notare che tra i primi 10 Paesi più pacifici al mondo 6 facciano parte dell’Unione Europa e altri due appartengano geograficamente all’Europa. Il che conferma un dato evidente e cioè come l’Europa sia un grande spazio di pace, intesa nella sua accezione più vasta.