Riceviamo da Demetrio Pancotto, collaboratore tecnico di AMAB Marche, e volentieri pubblichiamo qui di seguito un breve intervento che entra nel dibattito avviato da GreenPlanet su filiera bio e distretti bio:
‘Egregio Direttore, condivido pienamente le sue considerazioni sui distretti bio e aggiungo brevemente:
1. Ci sono territori delle zone montane e pedemontane, ad alta vocazione zootecnica, dove il metodo biologico viene di fatto applicato e la costituzione di un distretto bio rappresenterebbe un valore aggiunto utile alla promozione e allo sviluppo economico di questi territori;
2. Spesso una delle accuse che vengono rivolte al biologico è quella di incidere poco sull’ambiente perché diffuso a macchia di leopardo, soprattutto nelle aree ad agricoltura più intensiva. Ben vengano dunque interventi di area vasta in grado di rafforzare più concretamente l’azione positiva del metodo bio nella salvaguardia dell’ambiente e la stessa immagine del biologico’.
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