Sono tanti i piccoli Comuni italiani che stanno sfruttando le energie rinnovabili per portare benefici ai cittadini e al territorio. Al Klimaenergy Award istituito dalla fiera di Bolzano sono stati presentati una sessantina di progetti , trenta dei quali sono pervenuti da Comuni sotto i 20mila abitanti. Creatività e fantasia si sono associati alla volontà di fare bene e meglio e il risultato è stato prorompente. Molti di questi Comuni hanno aderito al Patto dei Sindaci per l’abbattimento delle emissioni di CO2. Non tutti i piccoli Comuni che hanno inviato il loro progetto hanno avuto l’onore di vincere il premio o la menzione del Klimaenergy Award, ma l’operato di questi Comuni è comunque meritevole.
Rispetto a quattro anni fa, quando è stato istituito il premio dalla fiera di Bolzano, la giuria ha potuto notare un uso sempre più vario delle nuove energie (prima c’era quasi esclusivamente fotovoltaico e qualche progetto di eolico); molta attenzione alla mobilità verde; un coinvolgimento sempre più attivo della popolazione residente e un’azione condivisa con la scuola locale (istituti secondari per lo più) perché gli alunni familiarizzino e diventino consapevoli delle attività sviluppate sul territorio. Ecco questa mi sembra la strada giusta intrapresa dalle amministrazioni locali (anche medi e grandi sulle quali in questo articolo mi sono concentrata di meno perché sembrano avere comunque più strumenti per non rimanere indietro in questa corsa).