A un anno dalla morte di Fabio Picchi, lo storico patron del Cibreo, va all’asta C.bio, la bottega mercato di via della Mattonaia in Sant’Ambrogio. Dopo mesi di voci sulla crisi del negozio, e la liquidazione giudiziale (che risale allo scorso 28 novembre), il prossimo 14 marzo si terrà l’asta per il nuovo acquirente. Si chiude dunque dopo 7 anni il progetto voluto da Picchi per dare al rione un centro di eccellenza del buon cibo, con forno, macelleria, gastronomia.
Il Covid e la malattia dello chef hanno reso irreversibile la crisi, ma dopo il risanamento imposto dal curatore della liquidazione si arriva all’asta. Insieme alla bottega anche la macelleria nel mercato coperto di Sant’Ambrogio che ha lo stesso marchio.
C.bio è stata l’ultima creatura di Fabio Picchi, credeva molto in quel progetto: cibi biologici, forno, oggettistica, vestiario e la macelleria nel mercato nel cuore di Sant’Ambrogio a Firenze. Il quartiere che amava, a due passi dal Cibreo e dal Teatro del sale, due delle invenzioni che aveva fatto crescere.
Per Picchi C.bio è stato la realizzazione di un sogno ma anche l’inizio del declino del suo impero commerciale. Da una parte ha aumentatro la sua fama dall’altra la bottega è stata lo scoglio su cui si è arenata un’impresa economica diventata forse troppo ambiziosa per le sue forze.
Fonte: La Repubblica