Farinetti (Eataly): “In Italia dichiarerei obbligatoria l’agricoltura bio”

oscar farinetti

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

“Nel futuro, vorrei che il 100% dei prodotti italiani fossero biologici e se dipendesse da me, dichiarerei obbligatoria l’agricoltura biologica da tre a cinque anni.”. Lo ha detto Oscar Farinetti, presidente di Eataly, nel suo intervento all’Innovation Talk “The future of the Italian food system between innovation, safety and sustainability”, organizzato dall’agenzia ICE al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. L’evento è stato realizzato in occasione della partecipazione dell’Italia al Gulfood 2022 – considerata la più grande fiera dell’alimentare del Medio Oriente, in programma fino al 17 febbraio, per presentare le innovazioni italiane applicate al settore, con particolare riguardo all’industria alimentare biologica.

“Immaginate una conferenza dove il premier Draghi dice che tutta l’Italia è biologica. Sarebbe marketing”, ha aggiunto.”Raddoppieremmo le esportazioni e il turismo. Dobbiamo essere forti su questo concetto. Io propongo che tutta l’Italia diventi biologica. Credo che sia il nostro futuro: biologico e sostenibilità“.

Gli fa eco l’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener:”L’Italia è una superpotenza del cibo biologico, e lo siamo anche in cibo sostenibile, con meno della metà di emissioni di Co2 nella produzione alimentare rispetto ai nostri principali partner europei. Gli Emirati si sono dotati di una strategia di sicurezza alimentare focalizzata su logistica, sostenibilità efficienza e c’è tanto da fare nell’aumentare la produzione biologica. In questo quadro, le aziende italiane, i centri di ricerca e le università sono desiderose di cooperare su questo obiettivo. Il cibo è un veicolo potente nelle nostre relazioni bilaterali”.

Il cibo rappresenta “meno di un ventesimo di tutto il nostro export negli Emirati, ma ha comunque un impatto reale nell’immagine dell’Italia in questo Paese. Dobbiamo costruire di più su questo”, ha sottolineato l’ambasciatore. “Il marketing è un settore chiave e a volte non abbiamo fatto abbastanza per promuovere e comunicare il nostro Paese”. Anche per questo “abbiamo lanciato la campagna Be It, che è un driver straordinario di supporto al processo di ripresa dell’Italia dalla pandemia”.

Fonte: ANSA

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ