La Commissione UE – in occasione della Giornata europea del biologico – ha proclamato gli otto vincitori dei primi EU Organic Awards, tra cui agricoltori e ristoratori. Provenienti da Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svezia, questi vincitori “simboleggiano la crescita e l’innovazione del settore biologico europeo e della rispettiva catena del valore, nonché il contributo del settore alla riduzione dell’impatto dell’agricoltura sul clima e sull’ambiente”. I premi segnano il primo anniversario della Giornata europea della produzione biologica, lanciata lo scorso anno dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione europea e sono stati consegnati a Bruxelles, alla presenza del commissario UE all’agricoltura Janusz Wojciechowski (nella foto di apertura insieme a Emilio Buonomo).
Il suo carattere pioneristico che lo rende un modello a livello regionale, nazionale e internazionale ha convinto la giuria del premio europeo per la produzione biologica (EU organic award) a scegliere il bio-distretto Cilento come migliore dell’UE. I giurati, rappresentanti delle principali istituzioni e associazioni di categoria dell’UE, hanno sottolineato come il bio-distretto sostenga con investimenti e servizi la produzione sostenibile di cibo a favore della biodiversità, della conservazione del suolo e della protezione delle acque, ma anche lo sviluppo di filiere corte, aumentando il consumo di alimenti prodotti localmente. Inoltre, il bio-distretto Cilento collega tutte queste attività con iniziative turistiche e permette la creazione di posti di lavoro, rafforzando così la coesione sociale e la rivitalizzazione delle aree rurali.
Ritirando il premio a Bruxelles, Emilio Buonomo, presidente del Bio-Distretto Cilento, ha descritto il bio-distretto come “l’esempio concreto che anche i sogni possono diventare realtà”, e ha ringraziato tutti gli agricoltori e gli attori territoriali che lo animano rendendolo una realtà esemplare a livello europeo.
“Siamo orgogliosi che il Bio-Distretto Cilento sia tra i vincitori degli EU Organic Awards, un prestigioso riconoscimento promosso dal Comitato europeo delle Regioni che ha l’obiettivo di valorizzare aree geografiche, agricoltori, cittadini e risorse locali, sulla base di principi e pratiche biologiche. Il bio-distretto Cilento è stato il primo bio-distretto europeo, fondato nel 2004, ed insieme alla Rete Internazionale dei bio-distretti (IN.N.E.R.) ha supportato a livello internazionale la costituzione di tante nuove realtà. Il premio EU Organic Awards è il giusto riconoscimento ad un territorio ricco di risorse e di attori che costruiscono eccellenze, innovazione e sostenibilità”, ha commentato Nicola Caputo, Assessore all’agricoltura della Regione Campania e membro del CdR“.
Il palmarès
I restanti sette premi sono andati a: Migliore coltivatrice biologica a Nazaret Mateos Álvarez, che gestisce un sito di produzione biologica di funghi nel nord della Spagna; Miglior coltivatore biologico a David Pejić, che gestisce la più vecchia azienda agricola biologica dell’area circostante Zagabria (Croazia); Migliore regione biologica all’Occitania (sud della Francia), dove l’agricoltura biologica è una priorità per lo sviluppo locale; Migliore città biologica a Seeham (nord-ovest dell’Austria), che fa parte della Rete delle città biologiche d’Europa; Migliore PMI biologica a Goodvenience.bio, in Germania; Miglior dettagliante di prodotti biologici a La ferme à l’arbre de Liège, in Belgio; Miglior ristorante biologico a Lilla Bjers, Svezia.
Wojciechowski ha dichiarato: “Sono rimasto colpito dalla storia di ogni singolo vincitore. Si tratta di persone, associazioni ed enti che si dedicano in modo straordinario alla produzione biologica, che hanno iniziato a promuovere ben prima che diventasse popolare, spesso in circostanze molto difficili”.
Fonte: Ufficio stampa CdR