Domenica a Verona il battesimo di Vivit

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Squillo di trombe per Vivit, un salone professionale, ma dal profilo easy per avvicinare un gran numero di visitatori alla loro prima esperienza con i vini naturali. Si tratta dell’iniziativa che il Vinitaly dedica quest’anno alle produzioni enologiche da agricoltura biologica e biodinamica.

Un luogo dove sommelier e ristoratori possono imparare a degustare un vino biodinamico o biologico sotto la guida esperta di un Master of Wine, ma aperto a tutti gli operatori che, in visita al più importante salone internazionale dedicato al vino, vogliono scoprire i vini naturali conversando con produttori e dibattendo con un bicchiere in mano guidati da un musicista e un cineasta che hanno fatto della passione per il vino una seconda professione.

Vivit, ospitato al primo piano del Palaexpo – Ingresso A, vede la presenza di 127 produttori provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia.

Giorno clou del salone, che apre i battenti domenica, è martedì 27 marzo, con il ciclo di conversazioni dal titolo ‘La natura del vino’ nella sala Tulipano al piano 1 del Palaexpo di Verona.

Si inizia alle 10 con il corso/degustazione rivolto a sommelier e ristoratori di ‘Introduzione ai vini naturali’, sotto la guida di Isabelle Legeron, unica donna Master of Wine francese. Il programma prosegue alle 11,30 con la degustazione ‘La verità del gusto’ guidata da Nicolas Joly, produttore francese riconosciuto portavoce mondiale della biodinamica in viticoltura ed enologia. Alle 12,40 incontro su ‘Il valore del marchio Demeter e il nuovo disciplinare per i vini biodinamici a marchio Demeter in Italia’ con Marco Serventi, vicepresidente dell’Associazione.

Emozionale l’ultimo incontro della giornata, alle 15,30, con la degustazione-dibattito ‘Gustare, ascoltare, vedere con il vino’ condotta in coppia dal musicista sommelier e scrittore di vino Giovanni Bietti e dal regista sommelier giornalista Jonathan Nossiter, autore tra l’altro del film Mondovino in concorso al Festival di Cannes nel 2004.

Il vino come frutto dello stretto rapporto tra l’uomo e la sua vigna, visto attraverso l’occhio della macchina da presa è il filo conduttore dei quattro giorni di manifestazione. In partnership con il Festival internazionale cinematografico sulla vigna e il vino Oenovideo®, storica manifestazione francese rivolta alla valorizzazione del vino, Vivit presenta un montaggio realizzato ad hoc dal titolo ‘Vino e Ambiente’, frutto della selezione di sei film presentati alla rassegna.

Una suggestione cinematografica che permetterà ai visitatori di gettare uno sguardo sul lavoro in vigna e sul suo ambiente naturale: un insieme di immagini che porterà all’interno di Vivit la naturale espressione del vino.  

 

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