Delicato, originale e tutto made in terra di Siena: è il miele di cipolla che ha vinto il concorso nazionale "Roberto Franci" promosso dalla Settimana del Miele di Montalcino (9-11 settembre). La più prestigiosa kermesse dell’apicoltura in Italia, che ogni anno incorona il miglior miele italiano e quello dei Paesi del Mediterrano, quest’anno ha puntato i riflettori su un ricercato e fresco miele di cipolla prodotto a Sinalunga, mentre il più buono tra i mieli di oltre confine è un biondo millefiori, proveniente dalla Macedonia. Tutti gli honey lovers in tour gastronomico tra gli stand della Fortezza di Montalcino, hanno potuto scoprire e degustare i tantissimi mieli italiani che hanno partecipato al concorso "Il miglior miele d’Italia" che quest’anno ha registrato un numero record di partecipanti.
Sono stati 250 i mieli italiani presentati in questa edizione, svolta in collaborazione con la Provincia di Siena, che ha registrato un’altissima qualità, come hanno sottolineato gli espert iscritti all’Albo assaggiatori di mieli, che hanno composto la giuria tecnica del concorso.
A Montalcino, nella tre giorni tutta dedicata al miele, gli amanti del dolce nettare hanno potuto scoprire e imparare a degustare i mieli pregiati e particolari, guidati da esperti assaggiatori e sperimentare insoliti abbinamenti tra mieli rari e formaggi tipici delle varie zone d’Italia. Acacia, agrumi, girasole e sulla i mieli per tutti i palati, quelli che si caratterizzano per le loro spiaccate note fruttate, delicate e soprattutto floreali, ma alla Settimana del Miele di Montalcino si sono potuti conoscere anche i "mieli per intenditori" ovvero quelli particolari, dai profumi forti e dai sapori amari come quelli di castagno, corbezzolo, erica, eucalipto e tarassaco solo per citarne alcuni. Varietà note e diffuse, ma anche rarità come il miele di Amorpha Fruticosa che si è classificato secondo, un miele molto dolce con una connotazione di frutta cotta, raccolto in Friuli Venezia Giulia grazie alla sensibile presenza dell’amorfa, una pianta arbustiva che fiorisce subito dopo l’acacia. Un mondo fatto di mille colori e profumi quello del miele che a Montalcino unisce le tante diversità in un vero e proprio viaggio-gourmet.
Il podio:
1. Cipolla, Apicoltura Stefanelli di Stefanelli Carlo – Sinalunga (SI);
2. Amorpha Fruticosa di Fornaciari Luciano – Buttrio (UD);
3. Acacia, La Fattoria dei Cantori S.S. – Urbino (PU)
Miglior miele straniero: Millefiori, Vlado Georgevic – Skopje Macedonia.