Le Regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia sono risultate vincitrici del bando relativo al ‘Programma di informazione e di divulgazione rivolto agli operatori sanitari sulle nuove norme introdotte dal Regolamento 1223/2009 in materia di cosmetovigilanza, con particolare riguardo alla necessità di provvedere alla segnalazione di eventi avversi gravi’.
Il bando era stato pubblicato sul sito del ministero della Salute il 29 settembre 2012 con scadenza prorogata al 27 novembre 2012 e assegnava una cifra di poco superiore ai 258 mila euro.
Il Ministero della Salute sta organizzando un servizio di ‘cosmetovigilanza’: proprio come si fa per i farmaci, consumatrici e addetti ai lavori potranno segnalare i prodotti che fanno male o che, comunque, hanno causato danni alla pelle.
Entro il luglio di quest’anno dovrà adeguarsi tutta l’Europa. D’altronde, secondo il Beauty Report 2011 dell’Unipro (l’associazione italiana delle imprese cosmetiche), i prodotti per l’igiene e la bellezza, dopo quelli per l’alimentazione e la salute, sono quelli per cui gli italiani spendono di più.
Ogni giorno utilizziamo sapone e detergenti per lavarci, creme per il viso e per il corpo per rendere la nostra pelle morbida, shampoo e balsamo per avere chiome setose, per non parlare poi dell’innumerevole quantità di prodotti cosmetici che signore e signorine hanno nel nostro beauty-case: rossetti, ombretti, matite per occhi e labbra, kajal, smalti e mascara di ogni colore.
Sara Traversi, esperta di cosmesi, su Viso&Corpo ha segnalato gli ingredienti nocivi ancora utilizzati nei cosmetici. Ecco l’elenco da lei fornito.
Conservanti: ovvero tutte quelle sostanze che devono essere addizionate ai cosmetici contenenti acqua per evitare che si sviluppino muffe o batteri.
Formaldeide : la troviamo in tantissimi prodotti di uso comune e purtroppo viene largamente usata anche nella conservazione dei cosmetici.
Prodotti come fondotinta, shampoo e smalti contengono formaldeide che oltre ad essere una sostanza conservante è un potente battericida. Nonostante sia stata accertata la sua cancerogenicità, la formaldeide continua ad essere contenuta in una vasta gamma di prodotti, anche se a concentrazioni molto basse.
Parabeni : sei principali parabeni che possiamo trovare nelle formulazioni in commercio sono methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben e benzylparaben e vengono usati come conservanti nelle creme idratanti, solari, nei dentifrici, negli shampoo, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei gel da barba, insomma in tantissimi cosmetici di uso quotidiano
Tensioattivi : sono sostanze dotate di proprietà schiumogene, detergenti e solubilizzanti. Sono ovviamente presenti in tutti i prodotti che detergono corpo e capelli e i più conosciuti sono senza dubbio il sodium laureth sulfate (SLES) e il sodium lauryl sulfate (SLS).
Alluminium : lo troviamo all’interno di tantissimi prodotti, alimentari e non, e ovviamente non poteva mancare tra i componenti di molti cosmetici, in particolar modo deodoranti e antitraspiranti, che possono contenere fino al 20% di sali di alluminio sotto forma di cloridrati di alluminio e idrati di zirconio.
L’uso prolungato di queste sostanze è collegato al rischio di insorgenza di cancro al seno poiché i sali di alluminio sono in grado di danneggiare in modo significativo il Dna delle cellule, stimolandone la degenerazione in cellule cancerose.
Attenzione, quindi, alla lettura degli ingredienti che si trovano sulle confezioni dei prodotti.