Cosimo Lacirignola, direttore del’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), è dal 1° ottobre, il nuovo segretario generale del CIHEAM, il Centro di Alti Studi Agronomici del Mediterraneo con sede a Parigi che coordina gli Istituti Agronomici Mediterranei di Bari, Creta, Montpellier e Saragozza.
Lacirignola sostituisce lo spagnolo Francisco Mombiela, che era segretario generale dall’ottobre del 2009. A Bari, Cosimo Lacirignola è direttore dello IAM dal 1987 e ha portato l’Istituto barese ad essere il centro di fondamentali iniziative di cooperazione agricola tra i Paesi mediterranei, oltre ad essere un polo di eccellenza per la formazione post-laurea di centinaia di giovani agronomi che, provenienti da tutto il Mediterraneo, ogni anno a Bari si specializzano in discipline fondamentali per lo sviluppo agricolo e quindi economico dei rispettivi Paesi.
Uno dei tre principali corsi di specializzazione dello IAM Bari approfondisce i temi dell’agricoltura biologica e delle colture tipiche del Mediterraneo.
Si deve proprio al lavoro di divulgazione dell’Istituto e dei suoi allievi, l’avvio dell’agricoltura biologica in alcuni Paesi dove oggi è progredita come la Tunisia e il Libano.
Cosimo Lacirignola ha già dato un fondamentale contributo alla sviluppo della rete degli Istituti Agronomici del Mediterraneo, impegnandosi nel CIHEAM fin dal 1983. In Italia è stato responsabile dell’Ufficio rapporti internazionali del Ministero dell’Agricoltura, con ben tre diversi ministri di area politica diversa, a conferma della sua straordinaria competenza tecnica e conoscenza delle agricolture dei diversi Paesi.
Nel 2003 è stato il principale promotore e poi il ‘focal point’ operativo della Conferenza Ministeriale Euro-Mediterranea di Venezia, che è stato il momento più alto della politica euro-mediterranea nel settore agricolo degli ultimi anni. Questa nomina è per l’Italia, la sua politica agricola e il suo ruolo nel Mediterraneo un bel punto a favore. (a.f.)