Contro la cimice asiatica una miscela di estratti 100% bio

cimice asiatica

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Un efficace ritrovato biologico è l’antidoto contro l’invasione della cimice asiatica messo a punto da Giovanni Ambrogio, esperto vivaista e appassionato ricercatore nonché vincitore dell’Oscar italiano della Botanica nel 1978 e dell’attestato di “Artefici del lavoro italiani nel mondo”.

La normativa europea vieta l’utilizzo di disinfestanti chimici, banditi  dall’Efsa, e di introdurre in Europa insetti non autoctoni. “Sappiamo che in alcune regioni sta per essere introdotta la sperimentazione con l’antagonista naturale alla cimice asiatica, ritrovata spontaneamente anche in alcuni territori italiani, ovvero la vespa samurai. Si tratta tuttavia di un salto nel buio – avverte Ambrogio -, dove la soluzione rischia di essere peggiore del problema. La vespa una volta ambientata potrebbe diventare infestante, attaccare anche specie autoctone ed essere impossibile da eliminare come accaduto con la cozza zebrata”.

Ambrogio ha sperimentato per due anni e con successo una miscela di estratti da una decina di piante che solo lui – unico in Italia – coltiva nei propri vivai e l’ha fatta testare più volte in un Centro di saggio autorizzato a Bologna con ottimi risultati. Grazie a questo antidoto la pianta attaccata “repelle” e allontana naturalmente l’insetto, sbarazzandosene.

“Negli ultimi mesi – continua il botanico -, abbiamo fatto testare diverse volte e validare l’efficacia della nostra soluzione, che è al 100% biologica, in un laboratorio di Bologna. L’abbiamo provata anche sui nostri frutteti e vivai e i risultati sono eccellenti”. La formula è rigorosamente top secret. Ambrogio specifica solo che “il prodotto agisce con diversi meccanismi; da un lato funge da repellente mentre sulle piante ha un effetto translaminare poichè riesce a penetrare all’interno dei tessuti diffondendosi attraverso la linfa”.

La domanda per la registrazione del prodotto è già stata avviata, ma i tempi della burocrazia allungano l’attesa, mentre le richieste da parte di agricoltori e coltivatori sono già numerose.

(Fonte: La Provincia di Cremona)

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