L’Italia è il secondo Paese al mondo per esportazione di prodotti biologici dopo gli Stati Uniti. Nel 2020, le vendite sui mercati internazionali hanno raggiunto i 2 miliardi 619 milioni di euro, l’8% in più rispetto al 2019, una crescita maggiore rispetto all’export agroalimentare italiano nel suo complesso, che si è fermato a +3,5%. Per alcuni prodotti, come il vino biologico, l’export italiano cresce a due cifre ormai da anni ed è da primato mondiale.
Dietro a tutto ciò opera un tessuto di imprese sempre più forte, che la pandemia non ha indebolito, e che ottiene anche nel mercato interno buoni risultati: + 7% le vendite, con l’e-commerce volato al +150%. La propensione all’export è tuttavia una caratteristica molto importante delle aziende italiane che producono bio.
Nasce da questa premessa la volontà di GreenPlanet di accompagnare le aziende italiane che esportano biologico, e favorirne la crescita, attraverso uno strumento di informazione, ma anche di promozione, specifico. La nuova edizione inglese ha avuto il suo battesimo la scorsa settimana e da settembre avrà aggiornamenti regolari e sarà accompagnata da una newsletter quindicinale, in uscita il giovedì, destinata principalmente a buyer esteri in diverse parti del mondo, in Unione Europea e fuori. Il nostro staff ha lavorato mesi a mettere a punto un database selezionato di buyer, che verrà regolarmente aggiornato.
L’edizione internazionale di GreenPlanet scrive di aziende e prodotti, di mercati internazionali e anche di istituzioni e organizzazioni che determinano la politica di settore. Se le aziende ci crederanno, tornerà tutto a loro vantaggio. Vogliamo vincere questa scommessa: abbiamo iniziato bene, andremo avanti meglio.
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CON GREEN PLANET IL BIO ITALIANO NEL MONDO
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L’Italia è il secondo Paese al mondo per esportazione di prodotti biologici dopo gli Stati Uniti. Nel 2020, le vendite sui mercati internazionali hanno raggiunto i 2 miliardi 619 milioni di euro, l’8% in più rispetto al 2019, una crescita maggiore rispetto all’export agroalimentare italiano nel suo complesso, che si è fermato a +3,5%. Per alcuni prodotti, come il vino biologico, l’export italiano cresce a due cifre ormai da anni ed è da primato mondiale.
Dietro a tutto ciò opera un tessuto di imprese sempre più forte, che la pandemia non ha indebolito, e che ottiene anche nel mercato interno buoni risultati: + 7% le vendite, con l’e-commerce volato al +150%. La propensione all’export è tuttavia una caratteristica molto importante delle aziende italiane che producono bio.
Nasce da questa premessa la volontà di GreenPlanet di accompagnare le aziende italiane che esportano biologico, e favorirne la crescita, attraverso uno strumento di informazione, ma anche di promozione, specifico. La nuova edizione inglese ha avuto il suo battesimo la scorsa settimana e da settembre avrà aggiornamenti regolari e sarà accompagnata da una newsletter quindicinale, in uscita il giovedì, destinata principalmente a buyer esteri in diverse parti del mondo, in Unione Europea e fuori. Il nostro staff ha lavorato mesi a mettere a punto un database selezionato di buyer, che verrà regolarmente aggiornato.
L’edizione internazionale di GreenPlanet scrive di aziende e prodotti, di mercati internazionali e anche di istituzioni e organizzazioni che determinano la politica di settore. Se le aziende ci crederanno, tornerà tutto a loro vantaggio. Vogliamo vincere questa scommessa: abbiamo iniziato bene, andremo avanti meglio.
Antonio Felice
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