“Con gli acquisiti di prodotti bio Made in Italy che nel 2021 hanno sfiorato il record di 7,5 miliardi di euro di valore, tra consumi interni ed export, è importante l’approvazione definitiva della legge sul biologico”. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento al via libera definitivo del Parlamento alla nuova normativa sulle produzioni biologiche.
“Un provvedimento fortemente sostenuto alla Coldiretti – sottolinea Prandini – per rispondere alle attese di produttori e consumatori che in misura crescente si avvicinano al biologico, il quale finisce oggi nel carrello della spesa di quasi due italiani su tre (64%). La legge nazionale sul bio prevede l’introduzione di un marchio per il biologico italiano per contrassegnare come 100% Made in Italy solo i prodotti biologici ottenuti da materia prima nazionale. Il provvedimento sostiene – spiega Coldiretti – poi l’impiego di piattaforme digitali per garantire una piena informazione circa la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti con una delega al governo per rivedere la normativa sui controlli e garantire l’autonomia degli enti di certificazione, oltre alla definizione dei biodistretti. Nell’ultimo decennio – spiega Coldiretti – le vendite bio totali sono più che raddoppiate (+122%) secondo dati Biobank. Il successo nel carrello sostiene l’aumento della produzione nazionale su 2 milioni di ettari di terreno coltivati, fornendo una spinta al raggiungimento degli obiettivi della strategia Farm to Fork del New Green Deal dell’Unione europea che punta ad avere – riferisce la Coldiretti – almeno 1 campo su 4 (25%) dedicato al bio in Italia”.
“Con 70mila produttori siamo il Paese leader in Europa per numero di imprese impegnate nel biologico e dobbiamo sostenere un settore con ampie opportunità di crescita economica ed occupazionale come dimostra – conclude Prandini – il successo della rete nazionale di mercati contadini organizzata da Campagna Amica con 12.000 agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market lungo la Penisola”.
Fonte: Ufficio stampa Coldiretti