Un profumo intenso di cui non si scorge la fonte, le cicale che cantano indisturbate, un pergolato che ripara dal sole battente, un ampio tavolo, simbolo di convivialità. Un’oasi animata da tempi e da ritmi più compassati del caos cittadino, ma non per questo meno feconda. Una dimensione che suggerisce un’imprenditorialità che ha trovato una chiave di lettura proprio nell’armonia con la natura.
Francesco Passarella di Azienda Agricola Pernigo – Creative Organic Farm ha posto, con saggezza, un’unica condizione per quest’intervista: che fosse itinerante e venisse realizzata nei luoghi dove viene “condensata e coltivata” non solo l’essenza, ma anche la creatività di Azienda Agricola Pernigo.
L’idea di un’azienda agricola viene trasformata in realtà, 20 anni fa, da Tiziano Pernigo, il padre di Andrea, titolare di Azienda Agricola Pernigo e Direttore Finanziario di Just Italia SPA.
“Tiziano creò una società e iniziò a gestire i primi ulivi, le prospettive iniziali erano dettate da una passione, un hobby, ed erano quindi limitate alla produzione di olio per amici e parenti”. La passione per la terra è condivisa da Andrea che, quando il padre viene a mancare, riceve il testimone e porta l’azienda a raggiungere nuove prospettive di mercato. “Oggi le piante di olivo sono circa 11.000 e la passione per la biodiversità hanno condotto Andrea a rivolgersi a nicchie di mercato sparse in tutto il mondo e ad ampliare il catalogo commerciale” spiega Passarella. 100 arnie mellifere, 40 essenze coltivate, 5 ambienti di lavoro distinti, 2 mini frantoi orientati alla qualità. Ecco alcuni dei numeri dello scenario attuale.
“La spremitura nel nostro frantoio a poche ore dalla raccolta delle olive è un esempio della cura massima che dedichiamo ad ogni fase del lavoro” racconta, con orgoglio, Passarella. Questa cura, come un fil rouge, viene impiegata anche sui campi di lavanda o nel “giardino aromatico” per la raccolta delle piante officinali, e nel bosco che domina l’azienda, che elargisce i doni che permettono la realizzazione degli oli essenziali.
L’azienda è “incastonata” fieramente nella Valpantena, nel veronese, “le nostre radici”, in un connubio imprescindibile che le arricchisce vicendevolmente. Dal territorio all’azienda e dall’azienda al territorio. Alla domanda “Perché qui?”, Passarella risponde “perché Andrea desidera valorizzare questo territorio, con uno sguardo educato sulla natura, uno sguardo teso a cogliere la bellezza che ci circonda con un approccio sostenibile”.
Ed ecco che il tema del biologico emerge: “Per Andrea la scelta di un’agricoltura biologica è stata naturale conseguenza del concetto di rispetto del territorio e di chi ci abita. È una filosofia di vita, e non solo di produzione”.
Il catalogo commerciale ricomprende 4 tipologie di Olio EVO: Oliobio di fascia medio alta, Rebis, Arlene, mono varietale di Grignano con produzione limitata a 1.000 bottiglie, e Deorum che è l’olio di punta. “Ciò che differenzia il Deorum e Rebis è la selezione delle varietà delle olive e modo in cui vengono raccolte e spremute le olive” precisa Passarella.
Tra i mieli prodotti dall’Azienda Agricola Pernigo, “in collaborazione con le api”: ciliegio, tarassaco, castagno e millefiori. “Produciamo anche miele in altura a 1.300 metri, a Dardo, Erbezzo”.
E poi gli oli essenziali alla lavanda, al rosmarino, salvia, prodotti essiccati, fiori eduli, i sali aromatizzati e le saponette prodotte con il miele e l’olio. “Per la realizzazione di questi prodotti collaboriamo con la Cooperativa Don Calabria, offrendo una possibilità ad alcune persone in difficoltà di riconciliarsi con la natura” spiega Passarella. Ed ecco che emerge uno degli altri temi cardine per l’azienda: l’attenzione al sociale e al capitale umano. I collaboratori dell’azienda sono 15: “Per noi le persone sono al centro, e pensiamo che, se i nostri collaboratori sono entusiasti del proprio lavoro, l’amore per la terra viene alimentato da ulteriori traguardi e fioriture”.
Lo shop è aperto tre mezze giornate a settimana, ma l’azienda è aperta a visite e ad esperienze sul campo nel laboratorio, “in cui stiamo sviluppando tutto il potenziale che i nostri prodotti non hanno ancora elargito all’uomo”
Sul mercato del Biologico Passarella commenta con convinzione: “Il bio diventerà un prerequisito”.
Novità di prodotto verranno introdotte in un futuro prossimo e riguarderanno il mercato degli spirits.
Il futuro? “Sarà all’insegna delle tre parole che compongono il claim dell’azienda: Organic Creative Farm. “Organic” testimonia il rispetto per la terra. “Creative” ricorda che siamo in divenire, in un flusso di sperimentazione, protesi verso qualcosa. “Farm” è ciò che siamo”.
Azienda Agricola Pernigo invita a coltivare la propria essenza e a prendersi cura di sé, offrendo prodotti di qualità e prendendosi cura dei luoghi dove nascono. E ci riesce. Quando, al termine dell’intervista, il tour prosegue, finalmente viene svelata la sorgente del profumo. Ci si trova immersi in uno splendido campo di lavanda in fiore. Accogliere nel proprio orizzonte una bellezza simile, in effetti, è un valido modo di prendersi cura di sé.
Stefania Tessari