Nulla di fatto per la famiglia Zouari, azionista di riferimento dei surgelati Picard e uno dei principali franchisee di Casino, che lo scorso giugno aveva pubblicamente annunciato l’intenzione di acquisire la catena di supermercati francese specializzata in prodotti biologici Bio c’Bon (vedi news).
La proprietà dell’insegna fondata nel 2008 da Thierry Brissaud, con all’attivo 158 negozi e 1.500 dipendenti, resta Oltralpe e sarà in capo a Carrefour.
Ad annunciarlo, attraverso un tweet, è Alexandre Bompard, CEO del Gruppo, ad oggi già il principale rivenditore di alimenti biologici in Francia. L’acquisizione sembra essere stata perfezionata a fronte di un corrispettivo di 60 milioni di euro, che tengono conto del debito stimato attorno ai 200 milioni di euro del bio-retailer, che ormai sembrava destinato al fallimento se non fosse entrato nell’orbita del quarto più grande gruppo di vendita al dettaglio nel mondo.
Il tribunale di commercio di Parigi ha, dunque, dato parere favorevole all’operazione. Anche sotto il profilo occupazionale c’è il via libera: il passaggio di proprietà avverrà preservando quasi integralmente l’attuale forza lavoro di oltre 1.000 dipendenti Bio c ’Bon.
La strategia di crescita di Carrefour è chiara; l’acquisizione di Bio c’Bon segue infatti quella di So.bio nell’aprile 2019 e BioAzur il mese scorso. Un’espansione che, tuttavia, fa del comparto biologico la sua arma vincente: il Gruppo francese punta a 5 miliardi di euro di vendite di alimenti bio entro il 2022, rispetto a 2,3 miliardi di euro nel 2019 e 1,8 miliardi di euro nel 2018. (c.b.)