Un accordo di non poco conto quello che è stato siglato tra il colosso della carne biologica, e cioè il gruppo Fileni, e la catena di ristoranti Burger King che ha in questo momento 175 punti vendita sul territorio nazionale e che pensa di raddoppiare nel giro di pochi anni. A collegare la grande catena americana al produttore di carni biologiche – 453 milioni di fatturato con 1800 dipendenti – l’introduzione nei panini della grande catena di una serie di ricette che hanno come base proprio il pollo coltivato dalla Fileni.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato subito dopo la firma Simone Santini che cura il commerciale della società di Cingoli – che Burger King abbia scelto i nostri prodotti per l sue ricette. L’attenzione che poniamo ogni giorno nel portare sulla tavola degli italiani prodotti che siano buoni ma anche sostenibili dal punto di vista etico e ambientale”. Una scelta di qualità ma che rientra, per quello che riguarda Burger King, nella valorizzazione delle eccellenze gastronomiche italiane.
Il gruppo Fileni ha scelto ormai da diversi anni la scelta della produzione biologica e questa strategia sta facendo aumentare anche le quote delle sue esportazioni. Nel settore delle produzioni di carni bio il gruppo è considerato tra i maggiori produttori europei.
Quante vale questo accordo? Le stime non sono state rese note, ma va detto che il gruppo di negozi americano è il secondo al mondo dietro solamente ai McDonald’s, e fatturata molti miliardi di dollari ed ha un fortissimo radicamento non solo negli Stati Uniti in in 85 Paesi del mondo. Per cui se le ricette al pollo Fileni dovessero riscontrare grande successo, possibile che l’accordo possa avere anche riverberi che escono dai confini nazionali.
“Attraverso la collaborazione con un’azienda come Fileni – ha commentato Alessandro Lazzaroni, general manager di Burger King Italia – attenta alla qualità e alla sostenibilità, perseguiamo lo scopo di offrire ai nostri clienti sempre il meglio, con prodotti di super qualità”.
Fonte: Il Resto del Carlino
