Israele, report sul bio: calano del 7% i terreni coltivati bio

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Il Ministero dell’Agricoltura di Israele ha pubblicato il proprio report annuale sull’agricoltura biologica relativo al 2022. Secondo i dati forniti dal Ministero, nel corso dello scorso anno, 711 soggetti si sono dedicati all’agricoltura biologica, registrando una contrazione dell’1% rispetto all’anno precedente. Tra questi, circa la metà (47%) erano coltivatori, mentre il restante 53% comprendeva commercianti, fabbriche, centri di imballaggio, esportatori, importatori e altri attori del settore. Alla fine del 2022, in Israele c’erano circa 47.000 dunam (dove 1 dunam equivale a 1000 metri quadrati) di terreni destinati all’agricoltura biologica, con altri 3.500 dunam in fase di conversione al biologico. Di questi, il 35% era dedicato alle coltivazioni di cereali e il 33% alle piantagioni di alberi da frutto.

Complessivamente, si è registrata una riduzione del 7% delle superfici coltivate in modalità biologica in Israele rispetto all’anno precedente. La diminuzione più significativa è stata osservata nelle coltivazioni di spezie fresche, con una contrazione del 33%, principalmente a causa della riduzione delle aree destinate all’aneto (171 dunam). Inoltre, sono stati registrati cali meno pronunciati nelle coltivazioni di cereali (11%), alberi da frutto (11%) e altre colture varie, tra cui ortaggi e frutteti (8%).

Nonostante la diminuzione delle superfici coltivate in modalità biologica, si è osservato un aumento nelle diverse tipologie di colture, riflettendo nuove tendenze nell’agricoltura israeliana. La tendenza più evidente è stata l’aumento significativo delle coltivazioni di ortaggi, che sono cresciute del 28% (raggiungendo 713 dunam), con particolare attenzione alle patate dolci e ai peperoni. Nel settore della frutta, sono emersi aumenti significativi in alcune colture, tra cui olive (2.531 dunam), uva (176 dunam) e datteri (312 dunam). Inoltre, la prossima stagione potrebbe vedere un aumento nella produzione di arance e mandarini, dato che le coltivazioni di agrumi sono cresciute del 10% (236 dunam) nell’ultimo anno.

Un dato interessante da notare è che nell’ultimo anno c’è stato un “rilancio” di uno dei rami dell’agricoltura biologica: la coltivazione di cotone. Questo settore, che aveva registrato un declino negli anni precedenti, ha conosciuto una notevole ripresa, con un aumento di 354 dunam, portando la superficie coltivata da 1.023 dunam a 1.377 dunam. Questo incremento è stato alimentato dalla crescente domanda globale di cotone biologico.

Fonte: ESG Data

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