Un biscotto davvero speciale, con un nome altrettanto speciale! Si tratta dei biscotti Buonumori Zaffy Bio, davvero invitanti all’assaggio. Ecco cosa ci accingiamo a fare oggi con la consueta prova de L’Assaggio di Green Planet.
La tradizione Zaffy nasce a Prato d’Ansedonia, in Abruzzo, nel 1937 con la famiglia Sidoni, che inizia coraggiosamente a convertire le terre di famiglia alla coltivazione di zafferano. Oggi la stessa passione si tramanda attraverso la quarta generazione, coniugandosi alla realtà Aromatica, con sede e stabilimento a Gorgonzola (MI).
Fonte di fibre, i biscotti Buonumori allo zafferano, con farina integrale e “pepite” di cioccolato, sono una fragrante scoperta, prodotta con uova fresche e materie prime biologiche, che uniscono il gusto del cioccolato al profumo e alle virtù dello zafferano.
Lo zafferano è una spezia preziosa che si ottiene dagli stimmi del fiore crocus sativus. Gli steli e gli stimmi, dal colore cremisi intenso, vengono raccolti e fatti seccare per essere utilizzati principalmente in cucina come condimento e colorante.
Può sorgere spontaneamente la domanda sulla presenza dello zafferano in un dolce. La risposta è semplice e viene fornita dalle creazioni pasticcere della tradizione italiana.
“Buonumori” è un biscotto abbastanza croccante, molto leggero, che rilascia un piacevole tocco di gusto speziato. È molto leggero e non risulta particolarmente dolce. Ideale per essere apprezzato da solo o da intingere sia nel latte che nel thè.
Viene venduto in sacchettini color viola, lo stesso colore dei petali di fiori di zafferano. Il contenuto raggiunge i 300 grammi. Il prezzo nella GDO si attesta sui 3 euro.
Gusto, personalità e colore garantiscono a questo prodotto l’assegnazione del massimo dei voti: 5.
Zaffy ci offre la ricetta del buonumore: ingredienti biologici, un pizzico di tradizione e fantasia.
Ecco svelato il segreto dei biscotti Buonumori, pronti per essere assaggiati dai nostri attenti lettori.
Stefania Tessari