Biologico e territorio, l’esempio della Val di Vara

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Un prodotto biologico porta con sé differenti valori: oltre agli importanti aspetti della qualità, della sicurezza e della tutela ambientale il prodotto bio trasmette l’essenza del territorio dal quale proviene, una storia propria e una tradizione collegata con la sua specificità territoriale. Il biologico quindi rappresenta non solo un approccio all’agricoltura, ma un vero e proprio atteggiamento differente nei confronti dell’ambiente, in grado di portare lo sviluppo nella direzione della sostenibilità.

Suolo e Salute, organismo di controllo e certificazione, ha approfondito questi temi durante il convegno ‘La via del bio per la valorizzazione del territorio’ tenutosi martedì 11 settembre in occasione di SANA.

‘L’incontro – ha evidenziato il presidente di Suolo e Salute Augusto Mentuccia – è propedeutico ad un rinnovato impegno di Suolo e Salute per la valorizzazione del territorio tramite il biologico. Abbiamo intrapreso questa strada già da diversi anni e oggi riteniamo sia una via giusta per continuare a dare valore all’agricoltura biologica e al territorio. Il nostro impegno ha portato a un risultato molto concreto grazie alla lungimiranza dell’allora sindaco di Varese Ligure Maurizio Caranza, che ha compreso le potenzialità dell’agricoltura biologica per rilanciare il territorio e far rivivere i comuni della Val di Vara’.

La Val di Vara, conosciuta anche come la ‘valle del biologico’, è stata al centro del convegno come vero esempio di rilancio del territorio reso possibile grazie all’agricoltura e alla produzione biologica in un’area “marginale” di montagna destinata in passato all’abbandono, rischio tutt’ora presente per molte aziende agricole che insistono nelle aree appenniniche e montane del nostro Paese.

‘Il territorio italiano è composto per il 42% da collina, per il 35% da montagna e solo per il 23% da pianura – ha sottolineato Alessandro D’Elia durante il convegno – le aree marginali hanno un grande potenziale e l’agricoltura biologica è una via che permette di valorizzare le colture e gli allevamenti di ogni singolo territorio, rispettando l’ambiente e gli uomini che vi abitano e che vi lavorano. E’ una via per offrire un rilancio e un futuro che ci garantisce allo stesso tempo prodotti di qualità e sicuri’.

L’incontro ha visto gli interventi di Michela Marcone, sindaco di Varese Ligure (La Spezia), Fulvio Cotelli, della Cooperativa Carni San Pietro Vara, Roberto Bordigone, di Ars Food, che hanno messo in evidenza le esperienze positive e le opportunità che l’agricoltura biologica ha offerto al territorio.

Flavio Biondi di Adiconsum ha evidenziato la necessità di trasmettere questi valori a tutti i cittadini/consumatori che possono trovare nel biologico una risposta alla sempre più crescente necessità di benessere e qualità degli alimenti.

L’impegno di Suolo e Salute sui temi trattati al convegno è proseguito il giorno 12 settembre con una visita guidata in Val di Vara, curata da Antonio Spinelli, direttore regionale per la Liguria, dove sono stati illustrati ad alcuni giornalisti di importanti testate nazionali il percorso e soprattutto gli obiettivi che l’amministrazione locale e le imprese si pongono per continuare e migliorare la loro opera di valorizzazione dei prodotti grazie allo strumento della certificazione bio.

 

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