Si è conclusa domenica 2 dicembre, presso la Fiera di Bolzano, una buona edizione di Biolife, la vetrina dell’eccellenza agroalimentare italiana biologica certificata. Oltre 200 i produttori bio di alto livello, grazie anche alla rinnovata adesione di consorzi e regioni particolarmente significativi nel contesto enogastronomico nazionale. Un maggior coinvolgimento rispetto al passato è giunto dai territori più distanti come Campania, Basilicata e Sicilia.
A Biolife hanno aderito associazioni come Aiab, Biol Italia e, per la prima volta, l’unione dei produttori Upbio aderente a Federbio.
Tra gli appuntamenti, significativo il simposio dei GAS dell’Alto Adige che ha fatto il punto sulla necessità di cambiamento dello stile di vita e ha fornito sulle attività dei gruppi di acquisto.
Oltre 2000 i prodotti esposti, tra materie prime, farine e riso, formaggi, salumi, condimenti, bervande, olio e vini. Quest’ultima presenza è stata particolarmente curata, con una zona enoteca-degustazione, che ha voluto sottolineare l’approvazione quest’anno dell’atteso regolamento europeo sul vino biologico.
A livello di singoli produttori, nutrita la conferma di storici protagonisti della qualità enogastronomica italiana come Parmabio, Casale Nibbi, Gregorio Rotolo, Gerardo Giovine, Mia Terra, Vin & Organic, Rohrwacher.
Oltre all’alimentare, sempre più importante l’area dedicata alla cosmesi, per la quale esiste un protocollo di ammissibilità studiato da Biolife, ed al tessile, con la presenza di nomi come Argital, Esprit Equo, Ringana, Baci di Trama, Tessitura Bortolotto, Astorflex.
La ristorazione interna ha promosso le eccellenze regionali presenti alla manifestazione attraverso proposte dedicate ai territori. Importante il piatto realizzato con prodotti di Libera Terra.
Rilevante per la presenza e la tipologia del pubblico è stato l’abbinamento di Biolife alla storica Fiera Internazionale d’Autunno di Fiera Bolzano ed a Nutrisan, salone delle intolleranze alimentari e della corretta alimentazione.
Soddisfatti gli organizzatori, a partire da Sandro Innocenti, il project manager, a cui GreenPlanet ha dedicato una delle video interviste realizzate a Biolife (clicca su questo link per accedere all’intervista). Un elemento importante della manifestazione resta comunque la componente altoatesina, una provincia che si conferma ai più alti livelli europei e mondiali sui temi della eco-sostenibilità e della produzione biologica. Clicca qui per visualizzare le foto scattate a Biolife.