A cinque anni dalla sua costituzione, l’Associazione nazionale Bioagricoltura Sociale (BioAs), dedica 3 giorni alla sua prima Assemblea Nazionale post covid. L’evento, che si terrà nella fattoria sociale di Ramarella, ad Arezzo, dal 22 al 24 settembre, prevede un programma intenso di tavole rotonde, confronti, scambi tra i protagonisti di una delle forme di produzione più evolute. L’agricoltura biologica sociale infatti, aggrega quella parte di aziende agricole che coniugano il metodo di produzione biologico con i programmi di inclusione sociale e che hanno l’obiettivo comune di costruire comunità che favoriscano l’interazione e il rispetto per l’uomo e l’ambiente.
L’associazione BioAs, che ha tra i suoi soci fondatori AIAB, la Rete Fattorie Sociali Sicilia, il Biodistretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo, l’Associazione Focus – Casa dei Diritti sociali di Roma e oltre 500 aziende agricole, associazioni, cooperative sociali operanti nel territorio nazionale, si è formalmente costituita, nel maggio 2018, proprio per dare voce a queste realtà virtuose e soprattutto per fare rete, costruire alleanze e promuovere un nuovo processo di aggregazione e di rigenerazione dell’agricoltura sociale nel nostro paese.
L’Assemblea Nazionale, che si terrà nella Fattoria Sociale di Ramarella- Via di Poggio Bagnoli – Laterina Pergine (AR) oltre a essere un’occasione di incontro e di conoscenza tra tutte queste realtà che condividono lo stesso percorso, vuole essere un momento per fare il punto sulla strada fatta e su quella da fare e per mettere a fuoco gli obiettivi su cui lavorare nei prossimi anni.
Fonte: AIAB
