Si è avuta conferma questa mattina dell’accordo tra BF SpA ed EcorNaturasì. I rumors circolavano da settimane, ma non fornivano dettagli. Adesso è arrivata una comunicazione ufficiale di Bonifiche Ferraresi che ha reso noto di “aver sottoscritto un accordo di investimento con EcorNaturaSì SpA e i suoi azionisti Ulirosa SpA, Alpa Srl Invest Tre Srl, Dean Thomas William, Luisante SA, Ernst Schutz e Purpose Evergreen Capital GMBH & Co. KGAA (proprietari rispettivamente del 56,99%, 23,83%, 8,75%, 1,25%, 6,32%, 0,95% e 1,91% del capitale di Naturasì) volto a sviluppare sinergie commerciali tra Naturasì, le sue società controllate e collegate e le società del Gruppo BF, in una logica di integrazione dell’intera filiera produttiva e distributiva, basata sul collegamento organizzativo delle fasi produttive lungo tutto il processo dalla produzione dal seme alla coltivazione fino alla trasformazione e alla commercializzazione del prodotto alimentare biologico offerto al consumatore finale”.
Il Gruppo Naturasì si occupa del commercio, anche online, e della distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti alimentari biologici, biodinamici e naturali, avvalendosi di oltre 300 negozi. Nel 2022 il Gruppo Naturasì ha espresso un valore della produzione consolidato di circa 406 milioni di euro, un EBITDA consolidato di circa 15,2 milioni di euro e una posizione finanziaria netta consolidata di circa 54,8 milioni di euro.
L’accordo prevede la stipula tra BF e Naturasì di un accordo commerciale avente ad oggetto l’acquisto e la distribuzione, da parte di Naturasì, dei prodotti biologici prodotti e/o commercializzati dal Gruppo BF; e la sottoscrizione di un aumento di capitale a pagamento scindibile di Naturasì destinato a BF, o ad una società dalla stessa controllata, per un importo complessivo di 25 milioni di euro, per effetto del quale il Gruppo BF acquisirà una partecipazione rappresentativa del 11,27% del capitale sociale di Naturasì.
L’operazione rientra tra gli investimenti finalizzati alla crescita del Gruppo BF nel settore agroindustriale e previsti nel piano industriale del Gruppo BF per il periodo 2023-2027. L’aumento di capitale Naturasì sarà sottoscritto e versato da BF, nella prima tranche di 5 milioni il 14 dicembre prossimo, mentre la seconda tranche, pari a 20 milioni di euro sarà sottoscritta e versata subordinatamente al verificarsi di alcune condizioni sospensive entro il 31 dicembre 2024, legate alla cessazione definitiva degli effetti di alcuni contratti oltre che alla conferma sulla sostenibilità del valore delle partecipazioni da parte di un esperto indipendente.
“BF condivide con Naturasì l’obiettivo di portare sulle tavole dei consumatori un’ampia gamma di prodotti alimentari di alta qualità, coltivati in Italia e tracciabili a partire dal seme, ottenuti attraverso un’agricoltura innovativa, sostenibile, rigenerativa e biologica, capace di valorizzare le eccellenze della filiera agro-alimentare nazionale e di tutelare il territorio e le risorse naturali del Paese” ha dichiarato Federico Vecchioni, amministratore delegato di BF.
Da parte sua Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturasì, ha commentato: “Agli oltre 9.000 ettari di terreni biologici e biodinamici di NaturaSì si affiancheranno i 2300 ettari bio e i 300 ettari in conversione di BF SpA. Questo accordo consentirà ad EcorNaturaSì di aumentare la sua disponibilità di prodotti biologici italiani con quelli provenienti dalle 12 aziende e dai siti di trasformazione alimentare di BF SpA. Potremo così ridurre ulteriormente la dipendenza da approvvigionamenti esteri e far fronte alle carenze dovute soprattutto agli effetti dei cambiamenti climatici. Ma non solo. E’ stata fondata BF Educational, scuola di formazione e specializzazione per preparare i giovani e mettere le basi per una sana agricoltura del futuro. EcorNaturaSì contribuirà con la propria esperienza quarantennale in agricoltura biologica e biodinamica. Un’alleanza economica e culturale allo stesso tempo con un obiettivo comune, quello di contribuire all’evoluzione di un sistema agricolo nazionale, e non più solo di nicchia, in grado di assicurare la cura del nostro Pianeta e un cibo sano ad una fascia sempre più ampia della popolazione”.