Bene il bilancio di Pink Lady Bio, volumi in crescita dell’87%

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Nonostante una stagione indebolita dalla mancanza di disponibilità e dal calo del mercato europeo delle mele, Pink Lady® Europe prosegue il proprio sviluppo, confermando il proprio dinamismo e continuando a conquistare quote di mercato in Francia (+5%), Belgio (+3%) e Regno Unito (+2%).

I volumi di Pink Lady® Bio sono aumentati dell’87% rispetto a 2 stagioni fa, raggiungendo quest’anno 2.800 tonnellate. Il dato dovrebbe continuare a salire grazie al 17% di produttori che hanno già avviato una conversione Bio CP/RG e al 7% di quelli che prevedono di convertire il proprio frutteto Pink Lady®. Mentre il passaggio a una produzione Bio o integrata è a discrezione di ciascun produttore, tutti i frutteti Pink Lady®, nessuno escluso, possiedono le certificazioni GLOBAL GAP/GRASP, e/o Bio.

Il dinamismo di Pink Lady, motore trainante della categoria mele, è reso possibile grazie alle 560 operazioni di trade marketing realizzate in 11 paesi, che rappresentano il 10% dei volumi Pink Lady (in crescita del +18% rispetto a 2 stagioni fa). Operazioni quali Adotta un albero, ad esempio, consentono di acquisire sempre più sostenitori aderenti all’iniziativa (quasi 6.500 in Europa quest’anno) e di instaurare un rapporto di vicinanza con ciascuno di essi basato sui valori e sugli impegni del marchio.

Una campagna di comunicazione molto incisiva con un mix di televisione/digitale per il lancio della stagione, ha consentito di generare più di 300 milioni di contatti attorno alla piattaforma di comunicazione del marchio “Pink Lady®, cosa farà per te oggi?” e ai valori ad esso associati: qualità, responsabilità, piacere, condivisione ed eccellenza.

Pink Lady® Europe continua infine a fare passi avanti con la sua carta degli impegni. Anche la sua recente partnership con la LPO, la Lega per la protezione degli uccelli francese, consentirà di portare avanti il lavoro intrapreso nella salvaguardia dell’ambiente, in particolare dei piccoli mammiferi che popolano il frutteto, sulla falsariga del programma Bee Pink® a protezione degli impollinatori applicato dal 100% dei produttori. Tutti i membri dell’Associazione si impegnano a rispettare tale carta per una visione più sostenibile della produzione.

Fonte: Ufficio stampa Pink Lady®

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