Con il DM dell’8 luglio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 settembre 2024, viene attivato il “Fondo per lo sviluppo delle colture delle piante aromatiche e officinali biologiche”, creato dalla legge 234/2021 (articolo 1, comma 865). Questo fondo ha come obiettivo principale la promozione dell’agricoltura biologica e sostenibile su scala nazionale.
I contributi, per un totale di 1,5 milioni di euro, saranno destinati a progetti di ricerca e iniziative complementari che rispondano alle esigenze delle imprese agricole e agroindustriali. I progetti dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti ambiti: nuove tecniche di produzione, modelli innovativi ed ecosostenibili, valorizzazione dell’innovazione tecnologica, e sostenibilità ambientale e conservazione delle risorse. Inoltre, saranno ammessi anche progetti che mirano a semplificare e migliorare l’efficienza dell’intero processo produttivo.
Le domande possono essere presentate da enti pubblici di ricerca e università (sia statali che non). Ogni candidato può presentare una sola proposta, che deve includere obbligatoriamente un “approccio multi-attoriale”, coinvolgendo almeno un’azienda agricola specializzata nella coltivazione di piante officinali e aromatiche biologiche. Possono partecipare anche altre “unità operative” come atenei e enti di ricerca non lucrativi, a condizione che non siano già impegnati in progetti simili.
I progetti, della durata massima di 36 mesi, saranno valutati secondo diversi parametri: chiarezza degli obiettivi, qualità scientifica e innovazione, trasferibilità e impatto dei risultati. Le competenze del team di ricerca, inclusa l’expertise tecnico-scientifica e le capacità gestionali e amministrative, saranno fondamentali per la selezione, così come la capacità di monitoraggio e l’affidabilità degli esiti.
Fonte: Il Sole 24 Ore