Anche nel regno del petrolio si guarda con crescente interesse alla energie rinnovabili. Il 6 e il 7 novembre prossimi si terrà a Dubai, capitale degli Emirati Arabi Uniti, il Gulf Solar Energy Congress, un incontro tra settore pubblico e privato di livello internazionale, con amministratori, imprenditori ed esperti, che ha lo scopo di incentivare lo sviluppo delle energie rinnovabili nell’area del Golfo Persico. Il meeting, giunto alla quarta edizione, ha già contribuito ai primi grandi investimenti in energie rinnovabili nell’area, che risalgono appunto a pochi anni fa.
L’emirato di Abu Dhabi ha in programma di ottenere il 7 per cento del proprio fabbisogno energetico da energie rinnovabili entro il 2020. L’emirato di Dubai intende raggiungere il 5 per cento entro il 2030.
Nel convincimento degli organizzatori del meeting – la società GreenPower – il potenziale della regione nel campo dell’energia solare è molto grande ma aspetti relativi alla legislazione, alle infrastrutture e agli investimenti pongono ancora un freno a un pieno sviluppo del settore. Tra i progetti più interessanti che riguardano l’area, il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, lo Shams CSP project, il Noor PV project, tutti in corso di realizzazione negli Emirati Arabi Uniti.