Nell’ambito di Green Social Festival (Bologna 2-5 maggio), Alce Nero presenta le sue iniziative, fondamentali per una cultura del rispetto, della sostenibilità e della convivenza sociale. Proposte che si originano nell’ambito del progetto ‘Un anno contro lo spreco’ lanciato da Last Minute Market e dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna e sposato da Alce Nero in un processo di attenzione crescente verso ogni forma di spreco, a partire dalle attività produttive dell’azienda.
Se ne parlerà mercoledì 2 maggio, alle ore 18, all’Alce Nero Caffè di via Petroni 9, a Bologna, in un incontro che vede coinvolti i diversi protagonisti del percorso che Alce Nero ha avviato lo scorso anno, ottenendo la certificazione ‘Spreco Zero’ per le sue attività della sede di Monterenzio, dagli uffici alla mensa, e per le due attività commerciali, gli Alce Nero Caffè di Cesena e di Bologna.
L’incontro vedrà la partecipazione di Andrea Segrè, preside della Facoltà di Agraria di Bologna e presidente di Last Minute Market, che farà il punto sul tema dell’Anno contro lo spreco 2012. Dopo cibo (2010) e acqua (2011), nel 2012 il progetto di sensibilizzazione alle cause e conseguenze dello spreco è dedicato all’energia.
L’impegno di Alce Nero nella campagna ‘Un anno contro lo spreco’ verrà raccontato da Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero & Mielizia, Arturo Santini, agricoltore e presidente di La Cesenate e Diego Pagani, apicoltore e presidente di Conapi. Introdurrà i lavori l’assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni.
‘La lotta allo spreco – sottolinea Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero e Mielizia – è un processo, una mentalità che deve affermarsi e diffondersi in ogni ambito di attività dell’uomo. Una serie di buone pratiche in azienda, comportamenti virtuosi che concorrono a generare minor spreco a tutti i livelli, diventando uno stile per tutti, in azienda ma anche nei negozi e, attraverso i prodotti, un modo per coinvolgere nel progetto anche tutte le persone che li utilizzano’.
Spreco zero significa anche ri-utilizzo di materiali, per la realizzazione di nuovi oggetti che vanno a valorizzare un lavoro sostenibile, dal punto di vista ambientale ma anche sociale. Per questo Alce Nero lancia ‘Earthdesign’, una proposta, anche questa a ‘Spreco Zero’ che include due oggetti di design, che saranno presentati a Bologna per la prima volta: ‘Ortosagono’ e ‘Juta Coffee Bag‘: un contenitore in legno certificato che contiene prodotti Alce Nero e che vive una seconda vita diventano in simpatico orto da terrazzo; la seconda è una shopper realizzata con i sacchi che hanno trasportato in Europa il caffè bio e equo Alce Nero, cucita dalle detenute del laboratorio di sartoria del carcere Dozza di Bologna.
All’appuntamento del 2 maggio, per questo, saranno presenti Lucy Salamanca, la designer che ha li ha progettati, e Francesca Soverini, della cooperativa “Siamo qui” che coordina il lavoro del laboratorio sartoriale ‘Gomito a Gomito’ del carcere bolognese.
Dopo il debutto al Fuori Salone 2012, Ortosagono e Juta Coffee Bag da oggi sono in vendita all’Alce Nero Caffè e online su www.fattidibio.com e www.alcenero.com.
Rispetto per l’ambiente e per le persone, passione per la terra e per il cibo che ne racconta la storia hanno dato lo spunto alla pubblicazione di ‘Cibo vero – storie di passione per la terra’ (autori vari, Edizioni Giunti), promosso da Alce Nero, che verrà presentato in anteprima proprio a conclusione dell’appuntamento del 2 maggio all’Alce Nero Caffè di Bologna.
Con la postfazione di Carlo Petrini, è un viaggio nell’Italia agricola, dalla Sicilia alle Dolomiti, attraverso i ritratti e le storie di uomini e donne che raccontano la loro passione per la terra, che si tramanda di generazione in generazione. Il cibo si riappropria così dei sapori autentici e, insieme, del valore che rappresenta nella società, attraverso il rapporto di chi lavora gli alimenti con una terra finalmente rispettata.
Gli appuntamenti di Alce Nero per il Green Social Festival
Alce Nero Caffè – Tutti i giorni 14.30-15.30 (cortile Palazzo Fondazione Rusconi)
‘Parliamo bio?’ I produttori di biologico incontrano i ragazzi e spiegano la filiera dei loro prodotti. Al termine, merenda al naturale per tutti
Programma degli incontri:
mercoledì 2 maggio: Giorgio Baracani – apicoltore
giovedì 3 maggio: Marisa Montebugnoli – allevatore
venerdì 4 maggio: Andrea Morara – produttore di farro
Alce Nero Caffè – Mercoledì 2 maggio
ore 16 – In viaggio con Iago e Greta ‘Diverso e meraviglioso’, reportage multimediale.
ore 18.00 – Anteprima: ‘Cibo vero’
Sabato 5 maggio, ore 13 – Pranzo nomade. Presso l’Orto dei Giusti, tappa dell’evento itinerante di ‘Turisti (non) per caso per i colli bolognesi’, proposto da Syusy Blady e Patrizio Roversi. Alce Nero offre il pranzo nomade e naturale che si terrà nella yurta, con assaggio del tè Tuareg dell’associazione Tekelt, sotto una tenda berbera.