Alce Nero consolida la sua posizione sul mercato chiudendo il 2021 con un fatturato di 86 milioni di euro e una quota a valore sul totale biologico del 4.1%, confermandosi brand di riferimento del settore.
La linea di prodotti conservabili a temperatura ambiente Alce Nero Secco ha fatto registrare 81.4 milioni di fatturato, di cui ben 6.5 milioni derivanti dal segmento Baby Food, in crescita dell’8% rispetto al 2020. In particolare, con una variazione del +11.3%, si sono distinti gli omogeneizzati, rientrando a pieno titolo tra le 10 categorie che hanno inciso di più sull’intero fatturato 2021 di Alce Nero secco. Tra queste famiglie di prodotti spiccano anche Confetture, Frollini e Biscotti e si riconfermano forti Passate e Polpe, Pasta e Legumi Lessati. Significativo il peso dell’innovazione, che è valsa entrate per 4 milioni di euro.
L’innovazione continua ad essere una componente fondamentale del successo del gruppo, attestando la sua incidenza al 10% sul totale del marchio Alce Nero. Il contributo dei prodotti lanciati nell’ultimo triennio è stato di 7.6 milioni solo nel 2021, un risultato importante che dimostra l’efficacia degli investimenti in ricerca e sviluppo.
Produrre e commercializzare prodotti freschi biologici è invece l’impegno di Alce Nero Fresco, che ha chiuso il 2021 a 3 milioni. I grandi numeri restano legati a zuppe e uova, le categorie più importanti per l’azienda, che da sole ne hanno determinato il 70% delle entrate.
Per Alce Nero Freddo, che pesa 1.6 milioni di fatturato, sono verdure e pizze le linee che contribuiscono alla crescita del settore, seguite da zuppe e minestroni. Buone anche le vendite dei piatti proteici, lanciati a giugno e subito ben accolti dai consumatori, sempre più orientati verso prodotti ad alto contenuto di proteine vegetali.
I canali di vendita e distribuzione vedono in testa GDO ed Export, che hanno avuto un peso dell’86% sul fatturato netto di tutto il marchio Alce Nero. Dopo il boom del 2020, l’e-commerce continua a crescere, con un incremento del 2.2%. Raddoppia quasi le sue performance il Food Service e anche il canale delle Farmacie/Baby Shop fa registrare una buona ripresa.
“Siamo decisamente soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2021. Dopo un 2020 segnato da una imprevista e imprevedibile crescita a due cifre – anche sostenuta dal lockdown totale della primavera di quell’anno – consolidare quei risultati era il massimo obiettivo che ragionevolmente potevamo porci”, dichiara Massimo Monti, 6 Alce Nero. “Con Alce Nero siamo cresciuti di altri due punti percentuali, portando l’aumento del fatturato 2021 sul 2019 (l’ultimo anno non condizionato dalla pandemia) al 20.6%. Il fatto che poi questo consolidamento della crescita del 2020 abbia riguardato tutti i nostri canali, vendite online comprese (nonostante risultati triplicati nel 2020 rispetto al 2019), ci gratifica ulteriormente e ci consente di pensare al futuro, forse mai come oggi così incerto e di difficilissima lettura, con ottimismo”.
Per il 2022 Alce Nero ha già delineato nuovi obiettivi di crescita, sulla scia della direzione intrapresa e dei risultati positivi raggiunti.
Fonte: Ufficio stampa Alce Nero