‘Bene che il Rapporto FAO sullo Stato del Cibo e dell’Agricoltura abbia posto l’accento sui piccoli produttori e abbia messo in luce l’importanza sociale, economica e ambientale che meritano, quali garanti della vivacità dei territori rurali e soggetti che producono la maggior parte degli alimenti avviati al consumo’.
E’ questo il commento del presidente di AIAB, Alessandro Triantafyllidis al rapporto SOFA 2012, diffuso giovedì 6 dicembre dalla FAO, secondo cui è necessario puntare ai piccoli produttori per combattere la fame nel mondo.
‘Da sempre AIAB sostiene i piccoli agricoltori, dandone anche concreta evidenza come membro italiano de La Via Campesina, la rete mondiale delle organizzazioni contadine – ha proseguito il presidente di AIAB -.
L’elaborazione dei modelli di filiera corta, l’innovazione di sistemi di produzione e commercializzazione per qualificare il contributo della piccola agricoltura ad alta sostenibilità ecologica sono l’ulteriore evidenza di come l’AIAB stia contribuendo al sostegno e alla promozione dell’agricoltura di piccola scala, a partire da quella biologica.
I piccoli produttori sono fondamentali in ogni latitudine, nel Sud del mondo, ma anche in Europa dove la PAC deve assolutamente sostenerli, ponendo le condizioni affinché possano operare in un quadro legislativo adeguato alle sue peculiarità in chiave di norme fiscali, sanitarie e di mercato’.