A piedi sull’Appennino da Parma a Bologna

racconta%20la%20tua%20citt%C3%A0.jpg

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Venerdì 30 maggio, a Parma, arriva It.a.cà. Il festival del turismo responsabile, giunto alla sua VI edizione, si apre tra le antiche mura del Palazzo del Governatore di Parma, nel cuore del centro storico della tranquilla cittadina emiliana, dove vari ospiti, tra i quali Jacopo Fo in video conferenza, parleranno di turismo sostenibile, ed in particolare di come “Imparare la sostenibilità viaggiando”. La conferenza sarà anche l’occasione per premiare i due concorsi nazionali: Adotta un turista e Racconta la tua città, organizzati da ViaggiVerdi e Festival It.a.cà.

 

Ma le parole non bastano, è l’esperienza che conta. Per questo, la mattina seguente, sabato 31 maggio, si parte a piedi, o con i bastoncini da nordic walking, alla scoperta lenta di uno dei percorsi più suggestivi dell’Appennino italiano, l’Alta via dei Parchi, che attraversa tutta la Regione Emilia Romagna fino ad arrivare nelle Marche.

Protagonista indiscussa del trekking è la Natura: circhi glaciali, immense praterie d’alta quota, laghi, sterminate faggete e castagneti da frutto, limpidi torrenti, calanchi e timide fioriture primaverili. A raccontare i luoghi saranno anche gli abitanti, attraverso i cibi profumati della loro cucina locale, le antiche ricette e le tradizioni.

L’itinerario inizia alla scoperta della Val Cedra, nel Parco dei Cento Laghi, dove i boschi di faggio si alternano ai corsi d’acqua e ai laghi glaciali. Dopo un pranzo selvatico immersi nella natura si prosegue con una passeggia tra i suggestivi borghi di montagna di Riana e Casarola, paese natale del Poeta Bertolucci, ascoltando le storie del luogo, e con la proiezione del coinvolgente docu-film ‘Alta Via dei Parchi. Viaggio a piedi in Emilia-Romagna’ (di Serena Tommasini Degna, con Enrico Brizzi).

Nei giorni seguenti ci si sposta verso quella è considerata la vera montagna dell’Appennino, l’Alpe di Succiso, che regala dei fantastici panorami. L’itinerario prosegue infatti con la visita al lago di origine glaciale Mescà, che in questa stagione presenta ancora il suo specchio d’acqua, e con l’esplorazione della Valle dei Cavalieri, con suoi bellissimi borghi fortificati, dove vivono comunità forti e coraggiose che hanno fatto del territorio una risorsa contro lo spopolamento dell’appennino.

Il lungo cammino termina lunedì 2 giugno a Cerreto Alpi, per incontrare la famosa comunità dei Briganti di Cerreto, che hanno fatto del loro borgo di montagna a rischio estinzione uno dei migliori esempi al mondo di turismo di comunità.

Saranno tre giorni di scoperta della natura, dei sapori, dei profumi, delle storie, e dei personaggi che rendono unico questo meraviglioso tratto di appennino settentrionale. Ma sarà anche un modo per vivere un’esperienza autentica di viaggio lento non lontano da casa, portando idealmente il festival del turismo responsabile da Parma, città in cui si apre la manifestazione, a Bologna, vero cuore del Festival It.a.cà, che in dialetto bolognese significa ‘Sei a casa’.

Info e prenotazioni: http://blog.viaggiverdi.it/alta-via-dei-parchi-turismo-responsabile/

http://www.raccontalatuacitta.it

http://adottaunturista.org/

 

 



 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ