Sabato 18 dicembre ci ha lasciati Lino Nori, presidente del Consorzio il Biologico e fondatore nel 1988 del Consorzio per il controllo dei prodotti biologici, diventato poi il CCPB. Se n’è andato un pioniere del biologico italiano, un uomo saggio ed equilibrato che ha fatto tutto il possibile per fare del bio nel nostro Paese un sistema forte e strutturato, un sistema in grado di affermarsi all’interno davanti ad ogni possibile interlocutore e di essere competitivo a livello internazionale. Senza fare rumore, ha fatto un lavoro enorme per questa causa e, in ampia misura, ha raggiunto lo scopo. Come sempre capita, ovunque, ma in particolare nel nostro Paese, ha incontrato lungo la strada anche qualcuno che non lo ha capito e si è messo di traverso. Lui ha affrontato queste situazioni con saggezza, quasi con il sorriso, il suo sorriso buono tra le labbra. Essere nemici di uno come lui, che cercava sempre il punto di equilibrio, è stato per chiunque veramente difficile.
Ha lasciato un vuoto che pesa. Il biologico italiano lo può solo rimpiangere. Lo rimpiangiamo anche noi di GreenPlanet, perché ci è stato vicino, ci ha sostenuti, si è speso per noi. Per questo non smetteremo di ricordarlo e di ringraziarlo. Era un romagnolo verace, il migliore romagnolo che abbiamo mai conosciuto.
Nori, come ricorda il CCPB, ha creduto nei valori del biologico e nel suo successo economico quando ancora era sconosciuto al grande pubblico. Tanto che è stato tra i primi a capire come il bio potesse svilupparsi e diffondersi a partire dalla certificazione e dalla creazione di un sistema produttivo basato sull’integrazione delle filiere. Il Consorzio per il controllo dei prodotti biologici è nato proprio dalla volontà di mettere insieme realtà diverse ma rappresentative di tutto il bio italiano.
“I risultati del suo lavoro e impegno sono sotto gli occhi di tutti, a questi si è dedicato con dignità e dedizione fino agli ultimi giorni” ricordano i colleghi e gli amici.
GreenPlanet si unisce al loro dolore e a quello dei famigliari di Lino Nori, morto dopo lunga malattia, affrontata con la dignità e la riservatezza dei migliori.
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IN RICORDO DI LINO NORI, IL PIONIERE SAGGIO
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Sabato 18 dicembre ci ha lasciati Lino Nori, presidente del Consorzio il Biologico e fondatore nel 1988 del Consorzio per il controllo dei prodotti biologici, diventato poi il CCPB. Se n’è andato un pioniere del biologico italiano, un uomo saggio ed equilibrato che ha fatto tutto il possibile per fare del bio nel nostro Paese un sistema forte e strutturato, un sistema in grado di affermarsi all’interno davanti ad ogni possibile interlocutore e di essere competitivo a livello internazionale. Senza fare rumore, ha fatto un lavoro enorme per questa causa e, in ampia misura, ha raggiunto lo scopo. Come sempre capita, ovunque, ma in particolare nel nostro Paese, ha incontrato lungo la strada anche qualcuno che non lo ha capito e si è messo di traverso. Lui ha affrontato queste situazioni con saggezza, quasi con il sorriso, il suo sorriso buono tra le labbra. Essere nemici di uno come lui, che cercava sempre il punto di equilibrio, è stato per chiunque veramente difficile.
Ha lasciato un vuoto che pesa. Il biologico italiano lo può solo rimpiangere. Lo rimpiangiamo anche noi di GreenPlanet, perché ci è stato vicino, ci ha sostenuti, si è speso per noi. Per questo non smetteremo di ricordarlo e di ringraziarlo. Era un romagnolo verace, il migliore romagnolo che abbiamo mai conosciuto.
Nori, come ricorda il CCPB, ha creduto nei valori del biologico e nel suo successo economico quando ancora era sconosciuto al grande pubblico. Tanto che è stato tra i primi a capire come il bio potesse svilupparsi e diffondersi a partire dalla certificazione e dalla creazione di un sistema produttivo basato sull’integrazione delle filiere. Il Consorzio per il controllo dei prodotti biologici è nato proprio dalla volontà di mettere insieme realtà diverse ma rappresentative di tutto il bio italiano.
“I risultati del suo lavoro e impegno sono sotto gli occhi di tutti, a questi si è dedicato con dignità e dedizione fino agli ultimi giorni” ricordano i colleghi e gli amici.
GreenPlanet si unisce al loro dolore e a quello dei famigliari di Lino Nori, morto dopo lunga malattia, affrontata con la dignità e la riservatezza dei migliori.
Antonio Felice
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