La prova assaggio di GreenPlanet, questa settimana, dedica l’attenzione a quella bevanda, tanto amata dagli italiani, che generalmente si abbina ad un momento di piacevole pausa, per spezzare il ritmo delle giornate, prendendo in esame il caffè biologico di Almaverde Bio, controllato e certificato da CCPB.
Commercializzato dal noto consorzio cesenate, il caffè biologico 100% arabica biologica, di prima qualità, proviene dalle migliori piantagioni di alta montagna del Centro America, coltivate tra i 1300 e 2300 metri di altitudine. Alla prova assaggio, servito bollente, sia ristretto che macchiato, raggiunge un bel 4, in una scala qualitativa da 0 a 5.
Ed ora spazio alla descrizione delle sue caratteristiche. Grazie alla sua tostatura lenta, che avviene ad aria calda, per esaltarne le dolci note delicatamente acidule, l’olfatto ne incontra l’aromatico profumo e il palato accoglie quel gusto deciso, tipico e inconfondibile dell’arabica. La sua macinatura media consente al bio caffè di essere preparato in tre modalità: con la tradizionale moka, con il cremoso sistema espresso bar e con la degustazione macchina a filtro.
L’invitante sacchetto dai toni caldi, che contiene 250 grammi di prodotto, presenta sul retro delle micro-forature per la normale fuoriuscita dell’aroma, senza alterarne le caratteristiche organolettiche. Almaverde Bio consiglia di conservare il caffè in barattolo di vetro e in un luogo fresco e asciutto. Nel rispetto dell’ambiente, inoltre, il packaging invita a riciclare l’involucro nella raccolta della plastica.
La gamma dei caffè, per soddisfare le esigenze dei consumatori, offre, oltre al caffè 100% Arabica, altri due gustosi preparati: il caffè ginseng e la cicoria tostata, sicuramente tre invitanti proposte per concedersi un meritato momento di “bio relax”. Il prezzo consigliato nella grande distribuzione si aggira tra i 5 e i 6 euro.
Stefania Tessari