Una forma impegnativa, sotto il profilo del coinvolgimento personale, ma creativa di turismo sostenibile è quella proposta dalla cooperativa Tribewanted, una eco-comunità che costruisce villaggi eco-sostenibili, fondata da un giovane intraprendente, Filippo Bozotti, interprete, produttore di documentari, promotore di progetti educativi e di micro-finanza in Sierra Leone dove nel 2007 ha lanciato, con Ben Keene, il progetto Tribewanted.
A marzo di quest’anno, Tribewanted aprirà la nuova struttura italiana a Monestevole, nel comune di Umbertide, in provincia di Perugia. In una recente intervista Bozotti ha dichiarato: ‘A Tribewanted misuriamo il nostro impatto con i tre parametri della sostenibilità: sociale, ambientale ed economico.
Le decisioni che prendiamo sono basate su questi parametri. I valori sociali sono: portare lavoro a lungo termine per la comunità locale, migliorare salute e istruzione (sopratutto nelle nostre comunità a Fiji e in Sierra Leone dove lavoriamo con le scuole locali) e aumentare la felicità. Misuriamo la felicità dei nostri lavoratori locali e dei nostri tribe-members, e osserviamo che i nostri lavoratori sono sempre più felici, anche se guadagnano $70 al mese (due volte tanto lo stipendio medio in Sierra Leone)’.
Ma che cosa propone al turista un villaggio Tribewanted? Risposta di Filippo Bozotti: ‘Siamo nati come comunità online che ha sviluppato, grazie al modello di crowd-funding, vere comunità off line. Tutto comincia dai social media con i quali siamo riusciti a raccontare la nostra storia in tutto il mondo. Tribewanted è un modello unico, già presente anche in Umbria, dove non solo offriamo eco-turismo ma i nostri membri partecipano allo sviluppo delle nostre comunità, che crescono organicamente grazie ai nostri tribe-members. C’è un grosso scambio culturale e un forte focus della vita di comunità: facciamo tutto insieme, mangiamo insieme, cuciniamo insieme, costruiamo insieme, puliamo insieme. È questa filosofia di vita che ha destato curiosità in molti media che vogliono raccontare la storia di Tribewanted’.
Il pensiero di Bozotti è riassunto in queste righe: ‘I prossimi 30 anni saranno fondamentali per la nostra generazione e la nostra civiltà, le sfide sono dappertutto perché bisogna cambiare l’intero modello economico. Abbiamo un piccolo spazio di tempo per stravolgere un nsistema usa e getta in un sistema ciclico, così come funziona tutto il resto in natura altrimenti rischiamo il collasso.
Serve un Green New Deal dove costruire una nuova infrastruttura a basse emissioni, trasporto pulito e pubblico, energie rinnovabili, riciclo delle acque e dei rifiuti, agricoltura biologica, permacultura e bioedilizia. Tribewanted vuole essere un modello che dimostra come possiamo vivere nei prossimi 30 anni, per comprendere che non è solo possibile ma anche desiderabile vivere in modo sostenibile, non solo in Paesi in via di sviluppo ma anche in Paesi sviluppati come l’Italia’.