Dalla moda sostenibile alla cosmesi naturale, al green design. E’ la proposta di Change up! Scelgo io® – Winter, l’evento dedicato ai nuovi consumi in calendario dal 18 al 20 novembre 2011 al Superstudio Più di Milano. La moda è rappresentata da una selezione di eco-ethic fashion brand di abbigliamento e accessori di alta qualità e ricerca, creatività e attenzione alla filiera produttiva, con riutilizzo di materiali di recupero o valorizzazione di tecniche artigianali alla base di progetti per la valorizzazione della condizione femminile di paesi del Sud del Mondo. Brand con una identità forte, per rispondere alle esigenze della donna contemporanea che vuole scegliere in autonomia e che cerca la qualità autentica. Collezioni dall’elevato valore aggiunto, che aprono le porte a un nuovo modo di concepire la moda, non più esclusivamente immagine, bensì anche mezzo per raccontare una visione del mondo. All’evento espositivo sono collegati alcuni seminari di notevole interesse.
Qui di seguito le proposte di Change Up.
Cami Gualta presenta camera creativa, una proposta che nasce dopo lunghi anni di amicizia e di esperienze comuni dalle mani di due giovani designer, Carmela Lacerenza e Maria Gualtieri. L’idea è di creare oggetti di design eco-sostenibili con il re-impiego di materiali esistenti che abitano la vita quotidiana e che a conclusione di essa possono ricominciarne una seconda. Partendo dalla materia “gomma” scelta per leggerezza, morbidezza e versatilità del colore nero, si ottengono accessori nuovi e romantici. Dalle camere d’aria usate si creano collane, bracciali, orecchini e borse. Le striature delle camere d’aria trasmettono il loro vissuto trasformandosi in foglie e fiori, elementi fondamentali della natura. La lavorazione è artigianale e il prodotto finito è funzionale, amico dell’ambiente e socialmente sostenibile (www.camigualta.com).
Le borse made in Italy firmate La Bolsina sono invece confezionate con i tessuti d’arredo dei luxury hotel. Nascono dalla creatività di Margherita Vaghi che ha vissuto a lungo a Barcellona e Nicola Bellomo. Collezioni limited edition e personalizzabili in cui le stoffe sono accostate a pelli, anch’esse recuperate, e a tessuti tecnici per garantire durata e praticità: idrorepellenti, resistenti allo strappo e riciclabili al 100%. Borse dalla forte personalità che interpretano lo stile chic contemporaneo (www.labolsina.com).
Per la prima volta a Milano, le borse artigianali Light for New Life Foundation provenienti dalla Tanzania realizzate con kitenge e batik, tipiche stoffe africane dalle stampe coloratissime. L’obiettivo del progetto dell’Associazione ONG Light for New Life Foundation è quello di sostenere un gruppo di artigiani locali offrendo nuove possibilità di occupazione (http://www.light4newlife.wordpress.com).
La linea di gioielli Madreplata nasce nel 2007 con l’obiettivo di offrire un prodotto di alta qualità che unisca la tradizione orefice e i materiali peruviani al design italiano, vettore di innovazione e trait d’union tra passato e futuro. Argento, conchiglie e pietre semipreziose peruviane, come l’opale andino e lo spondilus, sono i materiali utilizzati per la realizzazione di pezzi unici lavorati con tecniche artigianali come il martellato, la maglia, la filigrana e l’uncinetto (www.madreplata.com).
Una collezione sartoriale di abbigliamento pensata per una donna femminile e dinamica è quella delle sorelle Francesca e Margherita Paglia, che recuperano e riadattano tessuti di pregio. Francesca è architetto, mentre Margherita ha studiato Design della Moda al Politecnico di Milano, poi a Parigi e a New York. Il loro lavoro si sviluppa attraverso una costante ricerca sul riutilizzo di materiali e sulle lavorazioni manuali (www.fempaglia.it).
L’antica poesia si materializza nei tessuti e negli abiti di Royah. Tessuti pregiati e valorizzazione di antiche tecniche artigianali mediorientali si attualizzano nei capi di Gabriella Ghidoni, che dal 2005 a Kabul con un gruppo di donne che vogliono “fare la differenza” sostiene la condizione femminile attraverso la formazione nell’arte sartoriale e del ricamo fatto a mano. Le collezioni di Royah sono il risultato della continua ricerca di antichi motivi persiani e islamici reinterpretati in un linguaggio che racconta la contaminazione fra diverse culture. Il progetto Royah è realizzato in collaborazione con Arte-fatto, Associazione Onlus che promuove una cultura di sostegno a gruppi svantaggiati attraverso arte, design e artigianato (www.royah.org).
Wave-O è la linea eco-fashion nata dall’intuizione di Ondine, archi-stilista che, dopo una lunga esperienza nel settore della progettazione e del design, ha deciso di creare una label propria, definita da una visione trasversale e ironica del glamour contemporaneo. Nel 2010 Ondine lancia il brand Wave-O. La comunicazione scritta sulla t-shirt, capo must del guardaroba, diventa un pensiero di stile (www.wave-o.it).
E per i piccoli, infine, Boop Milano propone le “boopine”, scarpine baby originali, divertenti e realizzate a mano con tessuti naturali. Queste deliziose babbucce, proposte in diversi modelli e materiali, nascono prima di tutto con l’idea di essere un regalo e un augurio di benvenuto al mondo per tutti i bambini. Molta cura è rivolta anche al packaging: sacchetti di cotone a stampa coordinata. Le “boopine” sono realizzate con i migliori filati: angora, cashmere, lana merino, cotone e seta, morbidi, naturali e attenti alla salute dei piccoli. Originali i modelli come le “Chaneline” in cashmere e angora con profili a contrasto, le “Nuvoline” soffici in morbida microfibra e le “Cugino Hit” dal lungo pelo, ispirate alle ultime tendenze della moda donna. E non mancano le intramontabili ballerine in versione mignon con un fiore sulla punta, mentre le “Camperine” sono una rivisitazione delle Camper spagnole (www.boopmilano.com).
Sabato 19 novembre dalle 15 alle 17.30 l’appuntamento è con il workshop dal titolo ‘Moda responsabile tra etica ed estetica‘ coordinato da Francesca Romana Rinaldi, docente SDA Bocconi e titolare del blog Bio-Fashion http://bio-fashion.blogspot.com. Il primo tavolo vedrà un’intervista a Gabriella Ghidoni per parlare di Royah e delle sue splendide collezioni realizzate in un atelier di Kabul che crea lavoro per le donne afgane, mentre la seconda parte del workshop sarà focalizzato sulle tendenze fashion della stagione in corso interpretate dalla moda etica e sostenibile degli espositori con discussioni e live performances.
Superstudio Più è a Milano in via Tortona 27. L’evento si svolgerà venerdì 18 novembre dalle 13 alle 19, sabato 19 e domenica 20 dalle 10 alle 19. L’ingresso è libero.
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