Emanuele Zuanetti (Gruppo Germinal): “Il bio è in salute, ma bisogna continuare a fare chiarezza sui consumatori”

Gruppo Germinal - Emanuele Zuanetti

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“La consapevolezza di fare scelte alimentari responsabili per sé e per l’ambiente si riflette nei segnali di ripresa che il mercato del bio ha registrato nell’ultimo anno e nei primi mesi del 2025. Il bio è dunque in salute e, nonostante un biennio stagnante e in lieve flessione tra il 2022 e il 2023, oggi è una nicchia importante” – commenta così Emanuele Zuanetti, presidente e fondatore del Gruppo Germinal, in occasione dell’European Organic Day del 23 settembre.

Infatti, secondo l’ultimo rapporto trimestrale di Assobio, aggiornato a giugno 2025, il mercato totale del bio ha iniziato l’anno con una ripresa moderata del +1,9%, che ha fatto seguito ad una precedente annata altrettanto positiva con una solida ripresa +6,3%.

Inoltre, la quota sul totale alimentare si mantiene sopra il 3%, valore rilevante in un mercato competitivo. Zuanetti aggiunge: “La stabilità trimestrale rilevata in questa prima fase dell’anno è un buon segnale perché dimostra un ritorno di interesse da parte dei consumatori seppur in un contesto tuttora segnato da un tasso alto di inflazione e dal conseguente cambiamento delle abitudini di spesa. Le vendite alimentari di prodotti bio sul mercato nazionale sono cresciute addirittura di più del convenzionale, ecco perché crediamo che il bio non sia per i consumatori solo una promessa, ma una certezza. È necessario però guidarli nelle loro scelte affinché sappiano con chiarezza cosa scelgono sugli scaffali della distribuzione moderna che, si riconferma, secondo Nomisma, il primo canale per gli acquisti Bio degli italiani”.

Puntare su una maggior chiarezza comunicativa è stato infatti l’obiettivo prefissato da Germinal Bio, brand di punta del Gruppo Germinal, che ha intrapreso più di un anno fa, un percorso di restyling dei packaging finalizzato a mettere in evidenza proprietà nutrizionali e caratteristiche specifiche di ogni prodotto, nonché a rafforzare il suo posizionamento come brand del biologico.

“Negli ultimi anni – conclude Zuanetti – lo spazio dei brand si sta riducendo, a vantaggio della Marca del distributore; in questo scenario, nel 2024, noi ci riconfermiamo leader del mercato delle merendine biologiche e il secondo top brand per il segmento biscotti bio (fonte Circana): è, per noi, sicuramente un ottimo dato, segno che i consumatori riconoscono il valore del brand. Anche sul fronte export, siamo diventati, in Europa, un punto di riferimento nel mercato del baby food biologico, grazie all’esperienza nella gestione degli allergeni e alla nostra tradizionale vocazione bio da 44 anni”.

Fonte: Ufficio stampa Gruppo Germinal 

Notizie da GreenPlanet

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