Cresce il biologico nella GDO: nel 2024 superati i 3,96 miliardi di euro

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Il mercato dei prodotti biologici continua a crescere anche nel 2024, confermando un trend positivo ormai consolidato nel tempo. Secondo gli ultimi dati ISMEA, gli acquisti domestici di biologico nel canale della GDO hanno registrato un incremento del 2,9% su base annua, raggiungendo un valore complessivo di 3,96 miliardi di euro. Sebbene in lieve rallentamento rispetto al +5,4% registrato nel 2023, l’aumento rappresenta un segnale incoraggiante, soprattutto nel contesto economico incerto degli ultimi anni.

Aumentano anche i volumi: segno di prezzi più contenuti

Oltre all’aumento in valore, si segnala una crescita ancora più marcata in termini di volumi, pari al +4,3% rispetto al 2023. Questo dato indica una generale riduzione dei prezzi medi allo scaffale, con i consumatori che acquistano di più spendendo proporzionalmente meno. Il fenomeno è particolarmente visibile in alcune categorie come ortofrutta trasformata, uova e oli vegetali.

Andamento per categorie: oli e uova in forte crescita, calano salumi e carni

L’analisi per comparti evidenzia una crescita diffusa della spesa bio, con picchi significativi per gli oli e grassi vegetali (+31,8%) e per le uova fresche (+10,4%). In aumento anche il comparto del miele (+5%). In controtendenza, si riducono gli acquisti di salumi (-19,1%) e carni (-3,5%), penalizzati soprattutto dal calo di vendite di prodotti come wurstel, prosciutto cotto e carni in scatola. In lieve calo anche vino e spumanti (-1,6%) e i derivati dei cereali (-1,2%).

Ortofrutta ancora al primo posto nel carrello bio

L’ortofrutta si conferma la categoria più acquistata in ambito biologico, con una quota del 42,8% sul totale, pur segnando un leggero calo rispetto al 2023. Seguono i prodotti lattiero-caseari, in crescita sia in valore che in volume, grazie a una maggiore vendita di formaggi e a una generale riduzione dei prezzi medi, ad eccezione del formaggio fresco.

Il biologico cresce più del paniere agroalimentare totale

Nel 2024, gli acquisti di prodotti biologici crescono più rapidamente rispetto al paniere agroalimentare complessivo (+2,9% contro +0,9%). Dopo due anni di flessione, l’incidenza del biologico sulla spesa totale torna a salire, attestandosi al 3,6%. Alcune categorie mostrano performance decisamente migliori rispetto al convenzionale: è il caso delle uova fresche (+10,4% bio vs +2,6% convenzionale) e degli oli vegetali (+31,8% bio vs +15,6%).

Discount in forte ascesa: +10,2% in un anno

La Grande Distribuzione Moderna si conferma il canale principale per gli acquisti di biologico, con una quota del 64,7% e un fatturato che supera i 2,5 miliardi di euro (+3,2% rispetto al 2023). Ma la novità più rilevante è rappresentata dal canale dei discount, che cresce del 10,2% e si avvicina rapidamente ai negozi tradizionali, ormai fermi al 20,4% del mercato. Gli specializzati restano comunque il riferimento per alcune referenze specifiche come latte, miele e ortofrutta.

Dinamiche territoriali: guida il Centro Italia

Anche la ripartizione territoriale evidenzia dati interessanti. Tutte le macro-aree registrano un aumento della spesa bio, ma è il Centro Italia e Sardegna a segnare la crescita più alta (+6,6%), raggiungendo i 9,4 milioni di euro. Il Nord Italia, pur mantenendo il primato in termini assoluti con il 49,4% del fatturato totale, perde un punto percentuale di quota rispetto al 2023.

Fonte: ISMEA

Notizie da GreenPlanet

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