Il Premio Biol 2025 ha incoronato l’olio extravergine d’oliva biologico dell’azienda agricola toscana I Sergenti di Reggello, alle porte di Firenze, come il migliore al mondo. Questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato dalla giuria internazionale composta da 35 esperti provenienti da diversi paesi. Sul podio, al secondo posto, l’olio Mimì dell’Azienda Agricola Donato Conserva della Puglia, che aveva già trionfato l’anno precedente, mentre al terzo posto si è classificato l’olio Jasa Cuvee dell’azienda slovena Jasa Prestige.
La cerimonia di proclamazione dei vincitori della 30ª edizione del Premio Biol si è svolta a Bari, dove hanno partecipato 507 oli provenienti da 18 nazioni, di cui 303 italiani e 204 da paesi europei ed extraeuropei. Gli oli sono stati valutati attraverso degustazioni e analisi sensoriali da una giuria internazionale composta da esperti provenienti da Canada, Cina, Germania, Grecia, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan e Tunisia.
Inoltre, è stato assegnato il Premio BIOLKIDS all’olio sardo Masoni Becciu Cuncordu dell’azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda, risultato il più apprezzato da una giuria di giovani palati tra i 7 e i 15 anni. Il Premio BIOL-PACK, infine, è stato vinto dall’olio greco Laurel & Flame Premium Olympia PGI dell’azienda A.M.G. Karabelas, premiato per la qualità della sua etichetta, trasparente e completa di informazioni, nonché per il design elegante della bottiglia.
La cerimonia di premiazione si terrà il 30 aprile a Roma, nella Sala Cavour del MASAF, alla presenza del Sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo. Il Premio Biol, istituito nel 1996, ha saputo affermarsi come il riconoscimento più importante nel panorama internazionale per l’olio extravergine d’oliva biologico, celebrando la qualità degli oli e la tutela della biodiversità.
La Redazione