Lo scorso martedì 10 dicembre Demeter Italia ha inaugurato la sua nuova sede a Sorbolo Mezzani (Parma), in via G. Marconi 25; un evento che ha coinvolto autorità locali, la Comunità biodinamica dell’Emilia-Romagna e il consiglio di amministrazione dell’associazione. Più che una semplice cerimonia, l’inaugurazione ha rappresentato un momento di riflessione e confronto sul ruolo strategico dell’agricoltura biodinamica per il territorio e per il futuro dell’agricoltura sostenibile in Italia.
Giovanni Buccheri, direttore di Demeter Italia, ha evidenziato l’importanza della nuova sede come simbolo della crescita dell’associazione: “Questo spazio rappresenta un passo importante per agricoltori e trasformatori biodinamici certificati. Vogliamo costruire legami con il territorio, realizzare iniziative condivise e promuovere un’agricoltura sana e sociale. Il nostro obiettivo è creare attività che uniscano chi condivide questa passione per l’ambiente e l’agricoltura biodinamica.”
Il presidente Enrico Amico ha sottolineato come l’inaugurazione coincida con il centenario dell’agricoltura biodinamica, un metodo che guarda al futuro: “L’identità del cibo italiano e la sostenibilità del metodo biodinamico sono punti di forza per l’export e il mercato interno. Questa sede vuole essere un punto di riferimento per agricoltori e consumatori, creando un sistema coeso tra produzione, trasformazione e distribuzione. La nostra è un’associazione di agricoltori attenti alla qualità dei prodotti e al sociale.”
Giovanni Drei, coordinatore della Comunità biodinamica dell’Emilia-Romagna, ha posto l’accento sulla necessità di formazione e resilienza: “Il biodinamico è un metodo moderno, capace di rispondere ai cambiamenti climatici. Non è semplice, ma permette di creare sistemi resilienti che resistono meglio alle sfide agricole. L’obiettivo è coinvolgere altre aziende e scambiare visioni, come stiamo facendo con le comunità toscana e altoatesina.”
L’assessore all’Ambiente del Comune di Sorbolo Mezzani, Cristina Valenti, ha accolto positivamente la presenza di Demeter Italia: “L’agricoltura biodinamica rappresenta un modello di ecologia, rispetto del paesaggio e cultura. Valori prioritari anche per l’amministrazione comunale, che guarda con interesse a questa collaborazione.”
L’evento ha ospitato anche l’assemblea della Comunità biodinamica dell’Emilia-Romagna, realtà che punta a rafforzare la rete delle aziende biodinamiche. Ad oggi, nella Regione, 55 aziende sono certificate Demeter, mentre altre 22 realtà sono in conversione. Le province più attive includono Forlì-Cesena, Bologna, Modena e Reggio Emilia.
La nuova sede non sarà solo un luogo operativo, ma un centro pulsante di attività, promozione e collaborazione per il biodinamico, con un’agenda ricca di appuntamenti a partire dall’assemblea annuale del 2025, che coinvolgerà produttori da tutta Italia.
Fonte: Ufficio Stampa Demeter Italia