Un sistema di commercio illegale di pesticidi e fertilizzanti contraffatti e vietati, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, è stato bloccato dalle autorità rumene e italiane. Eurojust ed Europol hanno supportato la squadra investigativa congiunta. Nel corso di una serie di azioni in entrambi i Paesi, sono state raccolte prove di frodi su larga scala, falsificazioni ed evasioni fiscali ed è stato arrestato un sospetto.
Le sostanze erano tutte vietate per il commercio nell’Unione Europea, in quanto contenevano dosi elevate di sostanze nocive potenzialmente pericolose. Gli indagati importavano illegalmente i prodotti dalla Cina e da Singapore, vendendoli come fertilizzanti e pesticidi biologici, con l’utilizzo di etichette false.
Tra febbraio e maggio 2023, le autorità doganali rumene hanno individuato tre spedizioni sospette provenienti da Paesi extracomunitari. Le successive ispezioni delle autorità fitosanitarie hanno confermato che si trattava di prodotti contraffatti o vietati, con etichette falsificate.
Ulteriori indagini e perquisizioni in Romania hanno dimostrato che dietro le attività illegali c’era un gruppo criminale organizzato, composto da cittadini rumeni e italiani che hanno rilevato società esistenti in Romania o registrato nuove società commerciali per la vendita dei prodotti in Italia.
L’autorità giudiziaria italiana ha raccolto ampie prove sulla destinazione al mercato nazionale delle merci introdotte illegalmente in Romania e ha identificato i sospetti che avevano promosso il traffico illecito di prodotti agricoli dall’Italia.
Fonte: Eurojust