Si terrà mercoledì 4 luglio a Roma presso la FIDAF (Federazione italiana dottori in agraria e forestali) in via Livenza 6, il terzo seminario del progetto ‘Sviluppo e trasferimento di sistemi innovativi di produzione per la qualità e salubrità al consumo di vini dei Castelli Romani – Applicazione combinata di prodotti enologici e tecnologie di vinificazione per limitare il contenuto di SO2 totale nei vini al consumo’ promosso e realizzato da FederBio con il contributo della Regione Lazio e l’apporto scientifico dell’Università della Tuscia.
Questo il programma: ore 10, registrazione dei partecipanti e apertura dei lavori; 10,15, ‘La sostenibilità ambientale nella filiera del vino biologico’, relazione di Pier Francesco Lisi, giornalista, enologo ed esperto di vini biologici (Comitato tecnico FederBio); 10.40, ‘Biomasse residuali nella filiera vitivinicola: quali opportunità per le aziende’, relazione del prof. Vito Pignatelli, coordinatore tecnologie biomasse e bioenergie di ENEA, presidente dell’ITABIA (Italian Biomass Association); 11.45, case study: ‘Energia dai sarmenti: Progetto PRU-NET’, intervento di Carla Nati del CNR-IVALSA, Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree. Seguirà il dibattito. Per informazioni sul progetto: http://www.federbio.it/Vini_Castelli_Romani_.php