Bio CULTIVA è la nuova linea di bowl (termine inglese che sta per ciotole) di insalate 100% biologiche ready-to-eat, con posate e dressing, di Cultiva.
Lanciate ufficialmente al SANA di Bologna in corso in questi giorni (6-8 settembre) la nuova proposta sta già suscitando un certo interesse tra i buyer specializzati del settore: “Oltre a rappresentare una vera innovazione per noi che finora avevamo operato esclusivamente come co-packer, la linea Bio Cultiva si posiziona sul mercato come nuova alternativa alle ciotole poiché completamente bio e con mix di ingredienti originali, caratterizzati dalla presenza di frutta disidratata”, ha spiegato Riccardo Pastore, direttore della produzione industriale, commerciale e marketing, area retail IV° Gamma dell’azienda veneta.
Bio Cultiva si presenta in tre diverse versioni a contenuto 100% biologico; le ricettazioni sono quelle scelte durante un panel test di assaggio realizzato proprio durante il SANA dello scorso anno. La base vegetale è combinata con un arricchitore di frutta disidratata o essiccata, l’immancabile ingrediente fresco e un cereale glassato, per un appagante crunchy taste. Nel dettaglio le referenze sono:
Bio CULTIVA Mela – Base vegetale di lattughino rosso, lattughino verde, rucola e spinacino, arricchita con mela disidratata, ceci, farro soffiato al miele e dressing di olio aromatizzato al limone.
Bio CULTIVA Ananas – Base vegetale di lattughino rosso, lattughino verde, rucola e spinacino, arricchita con ananas essiccato, pomodorini, grano antico Cappelli soffiato al miele e dressing di olio aromatizzato al limone.
Bio CULTIVA Mirtillo – Base vegetale di radicchio rosso, pan di zucchero, indivia riccia e indivia scarola, arricchita da mirtilli rossi disidratati, ceci, grano khorasan KAMUT soffiato al miele e dressing di olio aromatizzato al limone.
Il packaging originale e in materiale PLA compostabile (le forchettine sono in mater-B) può essere smaltito direttamente nel bidone dei rifiuti umidi mentre la sua sagoma, particolarmente originale, è allungata in altezza e leggermente ricurva su se stessa così da formare quasi una spirale.
La linea Bio Cultiva rappresenta una sorta di battesimo per Cultiva sul mercato al consumo, il primo passo per un ragionamento più ampio che “porterà presto allo sviluppo di un marchio, poiché l’idea – conferma Pastore – è di valorizzare al massimo le caratteristiche e le qualità intrinseche dell’azienda”.
Non solo, sono anche in fase di studio ulteriori ricette e eventuali nuovi prodotti che potrebbero spaziare in segmenti affini alla IV Gamma. “Al momento non abbiamo fatto ragionamenti specifici ma posso dire che Cultiva non si vuole fermare ma vuole dimostrare di essere al passo con i tempi e di sapersi adeguare alle nuove logiche di mercato lavorando su più fronti e anticipandone i cambiamenti. Con questo – conclude Pastore – non voglio dire che escluderemo la possibilità di accedere a nuove partnership, anzi, se sarà richiesto valuteremo anche la realizzazione delle ciotole a marchio private label per la GDO e non solo, ma siamo pronti a fare un salto qualitativo e proporci come azienda leader nel biologico”.
Chiara Brandi