Viene dal bio un terzo del fatturato del Gruppo Apofruit

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Non si arresta la crescita del Gruppo Apofruit: anche il bilancio 2017 segna un’annata positiva e sigla il raggiungimento degli obiettivi previsti. La grande cooperativa ortofrutticola con sede centrale a Cesena, presente nelle regioni italiane maggiormente vocate alla produzione ortofrutticola (12 stabilimenti di lavorazione e 15 centri di ritiro), ha presentato all’assemblea dei soci numeri in crescita e progetti di sviluppo.

Il fatturato è cresciuto di 31 milioni di euro, passando dai 291 milioni del 2016 ai 322 milioni del 2017 (+10%). Il gruppo ha lavorato 270 mila tonnellate di ortofrutta. “La positività dell’annata – commenta il direttore generale Ilenio Bastoni – è testimoniata dalla crescita del fatturato, perseguita con ogni mezzo a nostra disposizione con l’obiettivo di rendere l’azienda più competitiva e più efficiente”.

Un ruolo molto importante nei dati di bilancio l’hanno giocato i prodotti biologici. Un mercato che per Apofruit ha significato 100 milioni di euro di fatturato con la prospettiva di una crescita ulteriore. Ottimi risultati hanno dato anche la coltivazione e la commercializzazione del kiwi giallo e di alcune varietà di mele a club come Pink Lady®, quest’ultime saranno affiancate a breve da nuovi progetti come la mela Joya® e Regal You®. Numeri interessanti sta registrando anche il progetto dedicato ai piccoli frutti, commercializzati con il marchio ‘Chicche di natura’ (lamponi, mirtilli, more, ribes,): “Un progetto – sottolinea Bastoni – che ci ha permesso di sviluppare più di 1,5 milioni di euro di fatturato con risultati positivi per i nostri soci".

L’esportazione, soprattutto per via aerea, che ha visto nel 2017 un incremento del fatturato del 57% sul 2016, continua a rappresentare un elemento strategico nella costante crescita di Apofruit che indirizza all’estero – soprattutto in Medioriente – parte della propria produzione.

Valori positivi anche per le società del Gruppo: la Cooperativa Apofruit Italia, Canova (società dedicata alla commercializzazione dei prodotti biologici e licenziataria del marchio Almaverde Bio per frutta e verdura fresca e di IV gamma) e Mediterraneo Group (nata per la valorizzazione delle produzioni dei partner di Apofruit Italia). “Il valore del Gruppo – afferma da parte sua il presidente Mirco Zanotti – è che ogni società che ne fa parte lavora per il medesimo obiettivo, ossia assicurare reddito ai soci produttori”.

Nel 2017 Apofruit ha acquisito una partecipazione in Fruttaweb, società di commercializzazione on line dei prodotti ortofrutticoli che si attesta, con 5 mila accessi e circa 100 ordini al giorno, come seconda realtà in Italia per il numero di contatti. Il bilancio 2017 della partecipata ha chiuso con vendite per un milione e 200 mila euro. “Per il 2018 – precisa Bastoni – abbiamo in cantiere importanti progetti di espansione che dovrebbero portare ad una ulteriore crescita. Il nostro obiettivo, infatti, è consegnare prodotti particolari ed eccellenze del territorio che i consumatori non troverebbero nei canali tradizionali”. 

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