Le vacanze slow sono scelte da un sempre maggior numero di persone: agriturismi dove avvicinarsi al mondo agricolo, vacanze in bicicletta, a piedi o in treno. Attività ‘lente’, che aiutano a fermarsi e – perché no? – a guardarsi dentro: vere pause rigeneranti, che son scelte da un numero sempre maggiore di persone.
Lo dicono i numeri ma lo testimoniano anche esperienze come quella dell’agriturismo della Fattoria biodinamica Di Vaira a Petacciato, sulle colline molisane: in un panorama mozzafiato, a pochissimi chilometri dal mare ‘Bandiera blu’ di Marina di Petacciato, è possibile infatti rigenerarsi in un contesto che armoniosamente coniuga allevamento di mucche e capre (con relativa produzione di gustosi formaggi) con le coltivazioni di viti, ulivi, pomodori, ortaggi, foraggi. Un’armonia nella quale l’uomo si pone come colui che è chiamato a custodire ciò che la terra offre, valorizzandola e mantenendola feconda secondo i principi antroposofici di Rudolf Steiner.
In questi mesi estivi la Fattoria propone più di una iniziativa per un turismo davvero slow: dal 18 al 22 luglio è previsto un interessante viaggio interiore attraverso il mondo incantato e simbolico delle fiabe.
Un percorso per adulti, attraverso la tecnica della pittura ad acquarello e un laboratorio artistico sulla profonda azione formativa e risanatrice della fiaba. Sono previsti cinque incontri, la mattina, guidati da Patrizia Pantano e Michelle Prada, maestre alla scuola Novalis e all’asilo Steiner-Waldor di Conegliano (Treviso).
E finché i grandi esplorano questo mondo ricco di simbologie, i bambini possono giocare e partecipare alla vita in fattoria.
Dal 19 al 21 settembre, invece, alla Di Vaira sarà possibile partecipare al seminario di approfondimento sugli aspetti interiori, spirituali e terapeutici del camminare, provando alcuni esercizi di camminate dell’attenzione, camminate consapevoli, meditazioni camminate.
Il corso sarà tenuto da Luca Gianotti, autore del libro L’arte del camminare e di Parole in cammino, nonché co-fondatore della Compagnia dei Cammini.