È stato avviato l’Osservatorio nazionale sull’agricoltura sociale, un’iniziativa concreta volta a promuovere l’inclusione attraverso il lavoro agricolo. Durante la riunione tenutasi al MASAF, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato: “Per noi l’agricoltura non è solo produzione, ma una leva di coesione sociale, cultura e rigenerazione dei territori.”
L’incontro è stato aperto dal ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, insieme al ministro Lollobrigida, e ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del Terzo Settore, attivi nei campi dell’inclusione, del welfare, dell’agricoltura sociale e della rigenerazione territoriale.
Nel corso della riunione, la ministra Locatelli ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando destinato a progetti per persone con disabilità. Il bando prenderà in considerazione tre dimensioni principali: abitativa, ricreativa e lavorativa. Una linea specifica sarà dedicata all’agricoltura sociale, riconosciuta come uno strumento efficace di inclusione e sviluppo.
Attraverso i progetti che saranno finanziati, le persone con disabilità verranno coinvolte in attività educative e formative legate al settore agricolo, con percorsi adattati alle caratteristiche specifiche delle singole imprese agricole. L’obiettivo è quello di favorire il reinserimento attivo di persone con fragilità, disabilità cognitive o psichiche, offrendo loro opportunità di crescita personale, autonomia e dignità lavorativa.
Come ha sottolineato Lollobrigida, si tratta di un modello che interpreta il settore primario non solo come produzione, trasformazione e commercio, ma anche come spazio sociale, luogo di cura, rigenerazione, innovazione e presidio del territorio.
L’Osservatorio sarà incaricato di accompagnare l’intero percorso di definizione e attuazione del bando, promuovendo il dialogo tra istituzioni, imprese agricole, enti locali e associazioni, con la convinzione che l’agricoltura sociale rappresenti un importante strumento di coesione.
La Redazione