Le prospettive che VI.P, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta, ha per la stagione commerciale 2011/2012 sono tutto sommato quelle di un andamento di mercato equilibrato, soprattutto per le mele di qualità.
“In generale ci attendiamo un inizio di stagione nella norma per le mele di qualità e di categoria prima – spiega Fabio Zanesco, Responsabile Commerciale VI.P – considerato che l’insolito andamento climatico di quest’estate ha creato problemi in diverse zone di produzione italiane ed europee, aumentando la quota di prodotto che sarà commercializzata come categoria seconda. In questa fascia di mercato credo che l’annata sarà quindi difficile e si sentirà una forte competizione, sarà fondamentale disporre di un numero adeguato di sbocchi commerciali per evitare un sovraffollamento del mercato nazionale, che non assorbirebbe tutto il prodotto.
Per quanto ci riguarda, ad inizio raccolta, avevamo prospettato un aumento della produzione di circa il 10% rispetto allo scorso anno con un quantitativo che si aggirava intorno alle 350.000 tonnellate. Purtroppo il 17 settembre scorso si è verificata, anche nella nostra zona, una forte grandinata che ha causato la perdita di parte del raccolto nei territori di Laces e Silandro. In questo caso, una quota delle mele sarà avviata alla trasformazione mentre il resto sarà commercializzato come prodotto da tavola di categoria seconda, potremo avere però una valutazione precisa del danno solo verso la fine della raccolta.
In linea generale possiamo stimare una produzione che corrisponderà ai quantitativi dello scorso annoanche se con una minore quota di categoria prima, che ci permetterà comunque di fornire tutti i nostri clienti storici senza interruzioni.
In termini di mercato, la raccolta della Gala è ormai terminata, la stiamo commercializzando da fine agosto e le aspettative di vendita sono buone. Per quanto riguarda la Golden e la Red Delicious, la raccolta è ancora nella prima fase – continua Zanesco – ed è presto per fare previsioni, considerato che non abbiamo lavorato un quantitativo significativo di prodotto, ma la qualità dei frutti che i nostri soci stanno conferendo è buona, con calibri equilibrati, ed il freddo che finalmente è arrivato sta permettendo alla Golden di sviluppare la tipica faccetta rossa della mela di montagna”.