The Bridge si aggiudica il premio Meilleur Bio 2024 per la categoria bevande di riso

The Bridge

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The Bridge, azienda veneta specializzata nella produzione di bevande vegetali, creme da cucina, dessert e fermentati a base di cocco e soia, si aggiudica, per il terzo anno, il riconoscimento di Miglior Prodotto Biologico. Nel 2021 era stato assegnato alla referenza Riso Moka, mentre nel 2022, a vincere il favore della giuria, è stata la bevanda Coconut Original, ora salgono sul podio le sue bevande di riso al naturale, disponibili in vari formati.

Dal 2012 Meilleur Bio è il riconoscimento destinato al circuito del biologico e ogni anno premia i prodotti venduti nei negozi specializzati francesi. La sua serietà, affidabilità e reputazione sono riconosciute nel settore e per ottenerlo bisogna riuscire a raggiungere il punteggio minimo di 16/20, così da entrare tra la rosa dei vincitori.

The Bridge, fondata nel 1994 da Ernesto Negro Marcigaglia, è pioniera nella produzione di bevande vegetali e vanta trent’anni di esperienza e un grande investimento in ricerca e sviluppo. Filiera controllata ed etichetta corta sono le altre caratteristiche che contraddistinguono tutte le sue referenze, insieme alla garanzia di completa sicurezza del consumatore: non esiste contaminazione con prodotti contenenti latte vaccino/ovino o derivati poiché tutto, dalla produzione al confezionamento, è esclusivamente plant based.

Il fiore all’occhiello dell’azienda è costituito dall’acqua utilizzata nelle bevande, che sgorga purissima dalla fonte Papalini a 450 m slm, in un ambiente naturalistico, incontaminato e selvaggio. Grazie alla sua posizione geografica, a ridosso del Parco Naturale dei Monti Lessini, l’acqua è di altissima qualità, con un equilibrato contenuto di sali minerali e bassa presenza di sodio, che rende le bevande vegetali leggere e ricche di minerali e oligoelementi. La selezione di cereali e semi, poi, è accurata e avena, ogni seme è selezionato con cura e attenzione meticolosa, riflettendo una scelta profonda e radicata nell’anima di chi ancora oggi segue le orme del fondatore dell’azienda.

Fonte: Ufficio Stampa The Bridge

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